Il maltempo ha caratterizzato il primo maggio e ha accompagnato i ‘concertoni’ dei sindacati confederali sui prati del Talvera a Bolzano e nella zona di Trento Fiere. Il sindacato autonomo di lingua tedesca Asgb si è riunito, secondo tradizione, a Fiè dello Sciliar
Bolzano – In occasione della Festa del lavoro, sono stati consegnati a Palazzo Ducale a Bolzano le stelle al merito. Sono stati premiati – in presenza dei due prefetti Elisabetta Margiacchi e Pasquale Gioffré – nove altoatesini e dieci trentini con oltre 25 anni di anzianità aziendale. “Dovremmo chiederci seriamente se tra 25-30 anni vi saranno ancora cerimonie come queste, dedicate a lavoratori con un’anzianità simile a quella maturata dalle persone premiate oggi, che hanno alle spalle un lungo percorso professionale”, ha detto il presidente del consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti.
Sulle note del corso Bella Ciao è cominciata a Trento la Festa del Primo Maggio dedicata quest’anno al tema della diversità. A cominciare dal tema delle diversità che esistono nei posti di lavoro, diversità tra giovani e senior, tra uomini e donne, tra chi si vede riconosciute tutele legittime e chi a quelle tutele non può nemmeno aspiravi, diversità di contratti, di orientamenti e di opportunità.
Lo hanno ricordato nel loro intervento i tre segretari generali di Cgil Cisl e Uil del Trentino, tracciando un breve bilancio del lavoro in Trentino. Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti hanno posto l’accento sui risultati raggiunti nell’ultimo anno. Infine i tre segretari hanno insistito sul valore del rappresentanza sindacale, anche in un quadro di cambiamento che coinvolge anche il sindacato.
I premiati trentini
Gli insigniti della provincia di Trento sono: Bruno Altobelli, dirigente dell’Arcese trasporti di Arco; Giulio Benedetti, quadro della Helicopters Italia con sede Italia; Camillo Bettega, quadro in pensione della Famiglia cooperativa di Primiero; Franco Gionta, quadro in pensione della Hydro Dolomiti Energia; Silvia Guella, impiegata dell’Associazione artigiani di Trento; Guido Margonari, dirigente Cassa Rurale Giudicare Valsabbia Paganella; Loreta Ravagni, quadro in pensione della Segata Spa di Trento; Carla Sterni, quadro della Cassa Rurale di Isera; Alessio Tovazzi, quadro della Luxottica di Rovereto; Carla Zanella, quadro della Cassa Rurale Alta Valsugana.
I premiati altoatesini
I premiati altoatesini sono. Herbert Alber di Castelbello Ciardes, dirigente della Cassa Raiffeisen di Ciardes; Karl Heinrich Berger, di Rasun Anterselva, dirigente della noto azienda di Brunico GKN Driveline; Roberto Vittorio Bianchi, di Bolzano, capo del Reparto Finiture delle Acciaierie Valbruna; Daniele Filippin, di Terlano, ex dirigente della Würth di Egna, oggi in pensione; Walter Lazzaro, di Bolzano, ex quadro della Telecom, oggi in pensione; Edith Morat, di Magré, conosciutissima in tutta la Bassa Atesina per la sua attività trentennale alla Cantina Nalles Magrè; Walter Unterthurner, di Scena, stimato dirigente della Forst di Lagundo; Hubert Wegleiter, di Tirolo, dirigente della Cassa Raiffeisen di Lana; e Silvano Zanettin, di Bolzano oggi in pensione, ma molto conosciuto a Bolzano per la sua attività in Sasa.