Federparchi inaugura i lavori della conferenza mondiale dei Geoparchi
Nordest – Il 3 settembre si aprono i lavori dell’Egn conference 2013, la conferenza mondiale dei Geoparchi in programma in Italia, ad Ascea, nel parco nazionale del Cilento. Quattro giorni di incontri, riunioni, iniziative a cui prenderanno parte 259 delegazioni straniere e 75 italiane, in rappresentanza di 40 Paesi.
150 le ricerche che verranno illustrate durante le conferenza, il 4 e il 5 settembre, su vulcani, terremoti, geoturismo, cambiamenti climatici e geoconservazione. E la sera del 5 settembre, la cerimonia con l’annuncio dei nuovi geoparchi italiani e stranieri. Federparchi-Europarc Italia augura buon lavoro.
Così il presidente Giampiero Sammuri: “E’ un evento importante che vedrà la presenza dei maggiori esperti del settore a livello planetario. Si parlerà anche di turismo internazionale, ricerca e sviluppo sostenibile, temi cari a Federparchi, che conta tra i suoi associati anche diversi geoparchi”. Organizzare in Italia la 12° Conferenza mondiale dei geoparchi è motivo di orgoglio per il comprensorio del Cilento, per la Campania, per il Forum italiano dei geoparchi e anche per Federparchi-Europarc Italia.
Si tratta di un risultato raggiunto oltre un anno fa dai rappresentanti della delegazione cilentana in Norvegia. Un punto d’orgoglio per il presidente dell’Ente Amilcare Troiano, per il direttore Angelo De Vita e per il team che ha lavorato a questo risultato: il geologo Aniello Aloia, Nicola Catino e i professori Alessio Valente e Mariana Amato.
Sono stati proprio loro a convincere, dopo una serrata discussione, gli organismi internazionali dell’European Geopark Network, a scegliere come sede dei lavori il Parco nazionale del Cilento. “Volendo azzardare un paragone – sottolinea Amilcare Troiano, presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano – è come trovarsi alla vigilia delle Olimpiadi, in questo caso le Olimpiadi dedicate alla tutela ed alla promozione del patrimonio geologico del Pianeta Terra.
Dopo l’inserimento del nostro Parco nella prestigiosa lista dei Geoparchi, avremo la grande occasione, unica ed irripetibile, per mostrare ad esperti e ricercatori provenienti da tutto il mondo, le valenze non solo geologiche, ma anche biologiche, storiche, culturali e gastronomiche dell’area protetta cilentana che vanta, anche, il prestigioso record di essere l’area protetta ed il geoparco più grande in Europa”. Oggi nel mondo si contano 92 geoparchi, distribuiti in gran parte nel vecchio continente, che ne ospita 54; l’Italia è al primo posto in Europa, con la Spagna, per numero di geoparchi, in tutto otto, e al secondo posto a livello mondiale dopo la Cina che ne conta 27.
Spesso già riconosciuti come aree protette, i geoparchi italiani vanno dal Trentino (Parco naturale Adamello Brenta ) alla Sardegna (Parco Geominerario Storico e Ambientale), dalla Liguria (Parco naturale regionale del Beigua ) alla Sicilia (Distretto Rocca di Cerere e Madonie), passando per la Toscana (Colline Metallifere e Alpi Apuane ) e la Campania (Parco nazionale Cilento e Vallo di Diano).