Primo Piano NordEst Belluno

1,5 milioni di euro per le spese di Unioni e Comunità montane

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La Giunta regionale veneta ha approvato il riparto del finanziamento regionale annuo del 2016

montagna

NordEst – Dal 2012, a seguito dell’approvazione della nuova normativa di riordino della materia, la legge regionale n 40/2012, la trasformazione delle Comunità montane in Unioni di Comuni si è quasi completata, essendosi costituite 19 Unioni montane, mentre le due Comunità montane della Lessinia e dell’Agno-Chiampo sono state commissariate dalla Giunta regionale.
Gli ambiti territoriali delle Unioni sono oggi riconosciuti quali ambiti ottimali per l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi dei Comuni montani e parzialmente montani, oltre che per lo svolgimento delle funzioni tipicamente montane di salvaguardia e valorizzazione del territorio.
“Le Unioni – spiega l’assessore regionale al turismo e allo sviluppo ed economia montana, che ha proposto il provvedimento – sono succedute in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi alle Comunità montane e continuano a esercitare le funzioni e a svolgere i servizi che le stesse svolgevano, ma sono divenute nel contempo l’Ente sovracomunale privilegiato nelle aree montane per esercitare in forma associata le funzioni fondamentali dei Comuni, quali ad esempio quelle dell’organizzazione generale dell’amministrazione, dell’organizzazione dei servizi pubblici, di polizia municipale, di edilizia scolastica e dei servizi sociali. Inoltre, le Unioni possono stipulare apposite convenzioni con singoli Comuni che non fanno parte di alcuna Unione montana, definendo forme di collaborazione particolarmente in materia di manutenzione ambientale del territorio, di malghe e viabilità silvo-pastorale”.
“Al fine di garantire continuità operativa alle Unioni già costituitesi e alle Comunità montane in fase di trasformazione – sottolinea l’assessore regionale – abbiamo provveduto a ripartire l’importo complessivo di 1,5 milioni di euro, disponibile sul bilancio 2016 del corrente esercizio finanziario”.

Questa la tabella del riparto:

  Unioni montane (U.M.)/Comunità montane (C.M.)

IMPORTO (€)

1 U.M. Agordina

145.539,26

2 U.M. Alpago

49.580,03

3 U.M. Cadore Longaronese Zoldo

66.981,98

4 U.M. Val Belluna

74.285,31

5 U.M. Bellunese, Belluno – Ponte nelle Alpi

67.865,09

6 U.M. Centro Cadore

92.931,17

7 U.M. Comelico e Sappada

76.155,85

8 U.M. Feltrina

123.813,02

9 U.M. della Valle del Boite

55.056,83

10 U.M. del Grappa

42.943,06

11 U.M. del Monfenera-Piave-Cesen

28.442,47

12 U.M. delle Prealpi Trevigiane

67.032,14

13 U.M. del Baldo-Garda

57.138,59

14 C.M. della Lessinia

127.398,51

15 U.M. Alto Astico

56.577,54

16 U.M. Astico

38.205,31

17 U.M. Marosticense

30.596,00

18 U.M. Valbrenta

44.361,48

19 C.M. Agno-Chiampo

94.715,20

20 U.M. Pasubio Alto vicentino

64.631,90

21 U.M. Spettabile Reggenza dei Sette Comuni

95.749,26

 

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