“L’Anpi ha il compito di garantire e promuovere sempre la massima adesione unitaria al 25 Aprile simbolo della Pace e della rinascita della nostra libertà e democrazia fondamento della nostra Costituzione. A Roma si è aperta una lacerazione con la Comunità ebraica davvero inaccettabile”
Bolzano – Lo dicono i presidenti dell’Anpi di Trento e di Bolzano Sandro Schmid e Orfeo Donatini. “Ci siamo dimenticati l’Olocausto? Il rastrellamento del ghetto di Roma e la deportazione di 1.239 persone in maggioranza donne e bambini sterminati nei Lager?
La resistenza del ghetto di Varsavia? La Brigata Internazionale Ebraica nella Guerra di Spagna e quella a fianco degli Alleati contro il nazifascismo? La Comunità ebraica di Roma non è ‘straniera’ ma italiana”.
“Un 25 Aprile senza questa Comunità è una sconfitta per tutti. Per questo esprimiamo solidarietà alla Comunità ebraica e auspichiamo un dialogo costruttivo per superare ogni incomprensione”, affermano i presidenti.
“Questo non toglie nulla alle diverse opinioni che possiamo avere sulle politiche del Governo d’Israele e sulle ragioni del popolo Palestinese cui va riconosciuto il diritto a un proprio Stato Nazionale. Ma questa è un’altra storia”, concludono Donatini e Schmid.