Cinquant’anni di accoglienza raccontati in una serata e raccolti in un libro
Trento – Al Castello del Buonconsiglio si sono celebrati i 50 anni dell’associazione Agriturismo Trentino, ricorrenza per la quale è stato realizzato il libro “Sentieri d accoglienza”. Un momento non solo di festa, ma anche l’occasione per fare il punto della situazione, ricordare il passato, analizzare il presente e gettare uno sguardo sul futuro dell’agriturismo. Un momento cui hanno voluto essere presenti anche l’assessore provinciale all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica e enti locali Giulia Zanotelli e l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni.
“E’ un piacere essere qui in questa occasione speciale – ha affermato l’assessore Zanotelli –. Saluto la presidente, il consiglio d’amministrazione e l’ex presidente Manuel Cosi con cui nella scorsa legislatura è stato avviato un momento proficuo che è scaturito nella nuova legge dedicata esclusivamente agli agriturismi e a un regolamento dedicato che porteremo a breve in pre adozione in giunta provinciale alla luce delle modifiche e delle richieste pervenute. Crediamo molto nella collaborazione tra il mondo dell’agricoltura e del turismo, e lo abbiamo dimostrato anche mettendo in campo iniziative specifiche. I dati affermano che quello dell’agriturismo è un comparto in forte crescita sul nostro territorio e gli obiettivi della scorsa legislatura non sono mutati: aumentare la qualità delle strutture e la qualità dell’offerta nei confronti dei turisti e della comunità trentina con iniziative di successo. Un altro progetto che ci sta a cuore è la Carta dei valori, percorso partito un anno e mezzo fa che si sviluppa su tre fronti: formazione, logistica e promozione. Auguro altri 50 anni e più all’associazione Agriturismo Trentino e voglio ringraziare ancora per il lavoro che svolge ogni anno”.
“Se siamo qui oggi – ha dichiarato l’assessore Failoni – è merito delle 14 persone che 50 anni fa avevano visto lontano, a tutti i presidenti che si sono succeduti nel tempo e a quelle decine e decine di aziende che hanno creduto, credono ma soprattutto crederanno in questo settore come sta facendo la Provincia. Dal momento del mio insediamento, in questi sei anni siamo riusciti a promuovere un’esperienza unica che prima non esisteva perché si comunicava in maniera diversa. Non era facile intercettare il turista, l’escursionista che cercava gli agriturismi invece delle altre strutture ricettive. Non è stato facile, inoltre, far capire al settore ricettivo che gli agriturismi non sono concorrenti, bensì parte integrante e fondamentale del turismo trentino. Il metro del nostro successo lo si misura nelle tante strutture che hanno ormai raggiunto un’elevata qualità e la consapevolezza di quanto è importante avere prodotti in casa e soprattutto raccontarli nella maniera corretta, in maniera innovativa e con i tempi giusti per riuscire a lavorare anche nei periodi più delicati dell’anno”.
“È un momento emozionante – ha spiegato la presidente Andreis nella sua relazione – di arrivo e partenza allo stesso modo. Di arrivo perché quando penso a un’associazione con 50 anni di storia alle spalle, avverto con piacere la responsabilità del mio ruolo; di partenza perché è necessario continuare a sognare pensare, programmare e concretizzare le sfide del futuro. Dal 1974 molte cose sono cambiate, quello che non è mutato, però, è l’anima agrituristica, la capacità di accoglienza contadina che fonde in sé agricoltura e turismo. Io credo che questa sia la direzione da tenere: se l’agriturismo negli ultimi 15-20 anni ha avuto una diffusione straordinaria, lo deve proprio a quella capacità originale di fondere i due settori, senza snaturarsi, e di diventare un’opzione primaria quando i turisti scelgono dove passare le proprie vacanze. Rispetto al 1974, però, avverto un’emergenza che definisco “disequilibrio”. Non siamo in equilibrio con il pianeta, tra di noi nei rapporti umani e nelle nostre attività economiche. Abbiamo la necessità di uscire dalla nostra zona di comfort e affrontare alcune sfide tutti insieme: sono troppi i dati ambientali, climatici e sociali che ci fanno percepire che va trovato un nuovo equilibrio. Dobbiamo uscire dal nostro orto, guardarci da sopra per avere un quadro più completo, di uscire dai personalismi economici e sociali per dedicare più attenzione alle comunità ambientali e sociali”.
La serata è quindi proseguita con gli interventi dell’albergatore e filosofo Michil Costa il quale ha rivolto un appello contro la “monocultura turistica”, di Valeria e Patrizia Pasetto titolari dell’agritur Ca’ Versa e dello chef Peter Brunel che ha sottolineato l’importanza dei prodotti trentini nell’alta cucina. In seguito è stato tolto il velo al volume “50 anni di accoglienza”, scritto e curato da Marco Romano e, infine, hanno portato la loro esperienza Emili Piffer dell’agritur CapraMundi CibiMundi e Mirella Paris, titolare dell’agritur omonimo.
I numeri dell’associazione
L’Agriturismo Trentino in cifre:
- Ad agosto 2024 sono circa 516 gli Agriturismi in Trentino
La composizione:
235 strutture offrono servizio di ristorazione
(di questi, 100 offrono solo ristorazione senza posti letto)
224 strutture tra 1 e 15 posti letto
134 strutture tra 15 e 30 posti letto
158 strutture non hanno posti letto
142 sono le strutture che offrono servizi di fattoria didattica
198 quelle che offrono degustazione dei prodotti aziendali
Gli Agritur con pernottamento sono 358 con circa 5400 posti letto.
Presenze Gennaio-Settembre 2019: 186.000 italiani, 144.470 stranieri. Totale 330.470
Presenze Gennaio-Settembre 2020: 180.737 italiani, 72.846 stranieri. Totale 253.583
Presenze Gennaio-Settembre 2021: 189.053 italiani, 113.551 stranieri. Totale 302.604
Presenze Gennaio-Settembre 2022: 221.291 italiani, 183.073 stranieri. Totale 404.364
Presenze Gennaio-Settembre 2023: 218.252 italiani, 203.833 stranieri. Totale 422.085
Presenze Gennaio-Agosto 2024: 197.632 italiani, 198.504 stranieri. Totale 396.136
TOTALE ANNO 2019 – Arrivi 118.473 Presenze 391.169
TOTALE ANNO 2020 – Arrivi 76.147 Presenze 282.758
TOTALE ANNO 2021 – Arrivi 100.506 Presenze 368.168
TOTALE ANNO 2022 – Arrivi 139.970 Presenze 477.175
TOTALE ANNO 2023 – Arrivi 152.253 Presenze 497.453
FINO AD AGOSTO 2024 – Arrivi 117.698 Presenze 396.136