Le rose del bellunese e uno scenario unico accolgono il visitatore che arriva Seravella di Cesiomaggiore. Una delle sorprese che riserva la visita al Museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in questa località, è la presenza di un roseto del tutto originale.
Non solo per la splendida posizione in un teatro naturale unico, ma anche per il fatto che nessuno dei rosai presenti è stato mai piantato. Ogni rosa, è il regalo di quella natura incontaminata che regna sovrana nella zona.
Una ricerca nelle rose bellunesi
Dal 1997 è iniziata una ricerca di rose antiche nel territorio della provincia di Belluno, nelle case contadine e nelle ville. Talee e margotte hanno consentito di riprodurre numerose varietà di rosai che si possono ammirare al Museo. Per valorizzare questo piccolo patrimonio, il Museo ha in serbo una serie di iniziative, in concomitanza con il periodo di fioritura delle rose
Le iniziative nel roseto
- 23 maggio 2008 alle ore 19,00: Pic nic tra le rose. Gli ospiti potranno cenare nel giardino, portandosi qualcosa da mangiare da casa. Il Museo offre un aperitivo e un'insalata mista con petali di rosa (in collaborazione con Lattebusche). Sottofondo musicale con violino. Su prenotazione (fino a 50 posti a sedere). Ingresso 5 euro, da destinare alla cura del giardino.
- 6 giugno 2008 dalle ore 15,30: Giornata delle rose
ore 16,00 Elisabeth Lee, Enzo Galeone – il profumo delle rose antiche
ore 17,00 Michele Balen – le rose nell'araldica
ore 17,30 Visita al giardino delle rose
ore 18,00 Maria Giovanna Simbula – parole di rose: reading di brani poetici e letterari.
- 11 giugno 2008 alle ore 18,00: Ernesto Riva – le rose nella fitoterapia e nella cosmesi: un excursus storico