Soldi in arrivo per i comuni montani del Veneto. Lo ha deciso la Giunta regionale adottando un provvedimento che fissa i criteri di assegnazione di 500 mila euro di contributi per spese di riscaldamento domestico a favore dei cittadini dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna, secondo quanto prevedono la legge regionale n. 1 del 2008 e la legge regionale n. 30 del 2007.
"Per applicare al meglio la misura contributiva – spiega l'assessore agli enti locali Flavio Silvestrin – abbiamo adottato dei criteri selettivi e di priorità che riconducono l'area di riferimento ai Comuni con popolazione non superiore ai 5 mila abitanti ubicati nelle zone climatiche più fredde del Veneto. Le zone sono state individuate dal decreto presidenziale del 1993 n.412 a cui si fa riferimento anche per gli orari di accensione degli impianti di riscaldamento nei vari periodi dell'anno. Della zona climatica individuata come più fredda fanno parte gli 11 Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti che saranno i destinatari dei contributi e che riguarderanno circa 2500 soggetti residenti". Dieci dei Comuni beneficiari del contributo per le spese di riscaldamento ricadono in provincia di Belluno (Zoppè di Cadore, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Danta di Cadore, Sappada, Selva di Cadore , Gosaldo, Comelico Superiore, Zoldo Alto, Rocca Pietore) e uno in provincia di Vicenza (Tonezza del Cimone).
I residenti degli undici Comuni hanno titolo per chiedere alle proprie Amministrazioni Comunali l'assegnazione del contributo documentando la propria situazione reddituale, singola o del nucleo familiare, con riferimento al 2007.
I Comuni interessati provvederanno quindi ad individuare i beneficiari e a trasmettere alla Direzione Enti Locali Persone Giuridiche e Controllo Atti, Venezia Mestre, via Poerio 34, entro il 31 ottobre 2008 la richiesta di assegnazione dei fondi corredandola del provvedimento di individuazione dei cittadini residenti beneficiari.