NordEst

Viado ucciso a Castelfranco, fermato uno straniero di Feltre

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È stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un immigrato che da domenica sera si trova in una caserma dei carabinieri del comando provinciale di Treviso. Su di lui si concentrano i sospetti per l'omicidio del transessuale brasiliano Mateus Da Silva, 22 anni, in arte "Aline".

L'indagato è accusato di omicidio volontario. Si tratta di un cittadino del Burkina Faso di 27 anni, residente a Feltre, che avrebbe incontrato la vittima per un rapporto sessuale. All'origine della tragedia, ci sarebbe un litigio sul tipo di prestazione sessuale, da parte di Harouna Bancé, un operaio di 28 anni del Burkina Faso che ha ammesso l'omicidio.

Ai carabinieri di Treviso il giovane fermato ha detto di essersi incontrato con il transessuale, di cui aveva letto una inserzione in un giornale di annunci, dopo aver assunto della cocaina.

Sarà l'autopsia, prevista per  martedì (affidata al professor Massimo Montisci di Padova) a stabilire se il brasiliano è stato strozzato. I carabinieri sono giunti allo straniero grazie ai tabulati del cellulare di Da Silva, risalendo ai numeri dei clienti.

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