Proprio un’avaria al motore sarebbe all’origine dell’incidente. Il velivolo ha perso improvvisamente quota dopo il decollo, impattando con un’ala contro i cavi elettrici, per poche decine di centimetri. Inevitabile la caduta del velivolo, completamente distrutto. La pista di volo privata, si trova nei pressi di Villa Agnedo in Valsugana in località Saletti di Ospedaletto.
Il pilota – Ai comandi del piccolo "tubi e tela", un pilota di grande esperienza Massimo Luzzana (docente universitario da poco in pensione) – con migliaia di ore al suo attivo soprattutto su altri velivoli più avanzati – molto vicino alla Valsugana grazie alla moglie e già candidato anche alle comunali di Strigno (dove si reca in volo con il suo piccolo aereo: un ulm Allegro, con motore da 100 cavalli) . Con lui volava un passeggero trentino di Samone, l’ex carabiniere Costantino Di Muzio.
Tra i primi a segnalare l’incidente, alcuni lavoratori delle vicine serre, che subito si sono accorti del velivolo distrutto a terra. Il pilota non ha riportato alcuna conseguenza, mentre il passeggero è stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento per dei controlli precauzionali, ma non ha riportato gravi conseguenze. Secondo i tecnici, le conseguenze dell’incidente potevano essere ben più gravi se non si innescava il dispositivo automatico di sospensione della corrente elettrica. Sul posto è intervenuto anche l’elicottero del 118 con i vigili del fuoco della zona. L’incidente è al vaglio dei carabinieri della stazione di Grigno.
Il black out – L’impatto con i cavi, ha provocato un black out elettrico in paese e in località Oltrebrenta. Per il ripristino si sono dovuti svincolare i cavi dai pali.
