Nel comunicato ufficiale emesso dall’associazione nella giornata di sabato si legge:"Le Acli sono preoccupate per l’emotività con cui si sta trattando il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Per questo, dopo una discussione tra i Presidenti di Circolo fatta propria dal Consiglio provinciale del movimento, si propone di non interrompere l’appalto concorso, ma di inserire nel bando di gara la possibilità di offrire una tecnologia che risponda a quattro esigenze.
E’ lo stesso presidente, Arrigo Dalfovo a precisare quali sono le priorità emerse da un serio dibattito:
"1 la salute dei cittadini
2 la tutela dell’economia agricola
3 la tutela dell’economia turistica
4 l’ottimizzazione dei costi benefici
Agli esperti e alla amministrazioni la scelta del metodo migliore".
La Lega chiede una moratoria – "Crediamo che in tale lasso di tempo sia indispensabile studiare, valutare e sperimentare sul campo altre soluzioni, ad iniziare da quella della raccolta differenziata spinta, che ha dimostrato di essere ampiamente fattibile e di riscuotere successo – viene detto in una nota del Carroccio trentino – e dal trattamento dei rifiuti in autoclave a bassa temperatura per ricavarne carburante ed inerti stabilizzati che hanno uno specifico mercato".
- IN BREVE/Nuovo segretario e vicepresidente Acli – Il consiglio provinciale di sabato, ha anche eletto Fausto Gardumi, per molti anni segretario provinciale delle Acli, a riposo dal primo ottobre, alla vicepresidenza delle Acli trentine. Il vicepresidente dimissionario Joseph Valer lo sostituirà nella segreteria organizzativa del movimento.