Scoperti dalla Guardia di Finanza di Trieste otto falsi poveri che avevano ottenuto prestazioni sociali agevolate.
L’attivita’ di servizio e’ orientata alla verifica delle posizioni di persone che hanno richiesto e ottenuto benefici e indennita’ pubbliche tra le quali l’esenzione dal ticket sanitario, l’esonero dal pagamento delle spese legali, l’assegno per famiglie numerose, l’assegno di maternita’, la retta dell’asilo nido, l’alloggio Ater e le esenzioni dalle tasse universitarie.
Secondo quanto emerso dall’inchiesta non sono pochi i soggetti che approfittano della situazione e, non dichiarando correttamente i propri dati reddituali, ottengono gratuitamente e indebitamente aiuti dallo Stato, a svantaggio di chi effettivamente ne avrebbe bisogno.
L’accertamento delle indebite percezioni e’ stato possibile grazie all’attivita’ di indagine e incroci di banche dati, messi a punto dalle Fiamme Gialle del comando provinciale di Trieste.
Da gennaio 2010 ammontano gia’ a 8 le denunce scattate nei confronti di cittadini che avevano autocertificato in maniera non corrispondente al vero i propri dati relativi al reddito.