È quindi un’iniziativa di carattere strategico, che ci consente di sfruttare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per avvicinare sempre di più la pubblica amministrazione ai cittadini. Su questo fronte l’impegno è massimo per garantire servizi sempre più efficaci e di alta qualità nei centri maggiori come nelle valli e nello stesso tempo ottenere un utilizzo razionale delle risorse anche attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini”.
La novità è che in futuro la Tessera Sanitaria (TS) sarà anche Carta provinciale dei servizi: l’utente potrà attivare la tessera con il microchip negli sportelli abilitati e usufruire da casa dei servizi online che la pubblica amministrazione trentina metterà a disposizione. La nuova tessera rispetta gli standard più avanzati in termini di privacy e sicurezza di accesso alla rete. “La nostra Provincia – come spiega l’assessore Rossi – sarà tra le prime in Italia a riunire tante funzionalità in un unico strumento innovativo: una sola porta per accedere a un futuro di servizi resi disponibili a partire dai prossimi mesi attraverso la rete e l’infrastrutturazione a banda larga del Trentino. Penso per esempio a TreC, la cartella clinica del cittadino che stiamo sperimentando insieme ad FBK.
La nuova TS con microchip in futuro sostituirà la tessera blu scaduta (quella che contiene il codice fiscale e la TEAM – Tessera Europea di Assicurazione Malattia) e la tessera verde Salus Card del servizio sanitario provinciale. Non solo. Grazie alla presenza del chip, che contiene l’identità digitale del cittadino, la TS diventerà anche Carta provinciale dei servizi. Il microchip permetterà il riconoscimento sicuro dell’utente sulla rete internet e consentirà di accedere ai servizi on line messi a disposizione dalla pubblica amministrazione in modo veloce, protetto e nel pieno rispetto della privacy. Il microchip conterrà le informazioni necessarie a riconoscere l’identità digitale dell’utente, ma non i dati dello stesso, che continuano ad essere “conservati” nei database della pubblica amministrazione. Per poter utilizzare la TS come Carta provinciale dei servizi e avere accesso ai servizi on line, sarà necessario attivarla recandosi negli sportelli abilitati presenti sul territorio provinciale. L’attivazione sarà possibile nei prossimi mesi, in previsione dell’introduzione dei primi servizi al cittadino. Al momento dell’attivazione verranno rilasciati al cittadino i codici di accesso (PIN e PUK) e il lettore di carte digitali. “Smarty” – questo il nome del lettore che andrà collegato al computer di casa – sarà in grado di leggere la carta che, associata al codice PIN, aprirà ai cittadini la porta ad un futuro di servizi in rete.
In attesa dell’attivazione delle nuove funzionalità della tessera sanitaria i cittadini trentini dovranno tenere anche la Salus Card (ovvero la tessera verde del servizio sanitario provinciale) che, per il momento, è il solo documento che attesta il diritto alle esenzioni e che può essere utilizzata per le prenotazioni di visite ed esami sul territorio trentino tramite il Cup online.
Contestualmente all’arrivo da Roma delle nuove tessere sanitarie, è partita – ad opera della Provincia autonoma di Trento e dell’Azienda per i servizi sanitari – la distribuzione di 100 mila pieghevoli informativi che il cittadino potrà trovare presso le sedi degli uffici periferici della Provincia, dei Comuni, delle Comunità di Valle, delle Biblioteche, dei medici di base, delle farmacie e dei distretti dell’Azienda provinciale dei servizi sanitari.
Per saperne di più sull’utilizzo della nuova tessera e sulle opportunità offerte si può consultare il sito www.cartaservizi.provincia.tn.it, telefonare al numero verde 800 22 80 40 o inviare una email all’indirizzo cartaservizi@provincia.tn.it