Molti curiosi non si sono fatti scappare, questa notizia ed hanno tempestivamente informato parenti ed amici del curioso avvistamento in quest alocalità tra Transacqua e Mezzano, nel Primiero.
Avvistamento raro, ma non unico: già qualche anno fa la Valle del Primiero era stata protagonista del passaggio di un grande stormo di cicogne appartenenti alla famiglia "ciconiiadae", destando ieri come oggi, stupore tra i valligiani.
Ironia della sorte, come in ogni favola che si rispetti, proprio nella notte di sabato 14 maggio nella stalla di un fondo limitrofo è nato Willi, un asinello – è proprio il caso di dirlo – portato dalle cicogne.
Le cicogne (wikipedia) – I Ciconidi (Ciconiidae Gray, 1840) sono una famiglia di uccelli appartenenti all’ordine dei Ciconiformi. Sono diffusi ovunque tranne che ai poli, in Nord America e nelle regioni più fredde del mondo.
Sono tutte specie di grandi dimensioni, con apertura alare variabile tra 1,80 e 2,65 m. Frequentano laghi e fiumi dove danno la caccia a pesci, roditori, rane, invertebrati.
La cicogna era un uccello molto rispettato presso i popoli antichi. La cicogna è notoriamente ancor oggi citata quale metafora della nascita dei bambini che, secondo la leggenda, verrebbero da una di loro portati in volo nella casa della partoriente.
Vi sono diverse versioni, non molto dissimili fra loro, per spiegare la credenza che sta all’origine. Una, originaria del Nord Europa, è data dal suo legame simbolico alla Grande Madre,[14] l’altra, sempre collegata alla citata divinità primordiale, deriva dalla natura di uccello acquatico della cicogna che "pescherebbe" la vita nelle acque del grembo della Grande Madre.