I controlli, indirizzati sulle posizioni anomale caratterizzate da indici di pericolosita’, riguardano l’effettiva posizione reddituale e patrimoniale del nucleo famigliare di ciascun inquilino selezionato.
Padova/Povero con la Mercedes – Tra i casi piu’ significativi, quello di un falso povero che a fronte di dichiarazioni dei redditi ridotte all’osso, parcheggiava nel posto auto di un immobile Ater, in provincia di Padova, la propria Mercedes CLS 3.500 cc. Ora dovra’ fare i conti con il Fisco, l’Autorita’ Giudiziaria alla quale e’ stato segnalato e l’Ater che ha avviato la procedura di decadenza.
Questi falsi indigenti, non solo evadono il Fisco ma risultando formalmente non abbienti, scavalcano in graduatoria i veri poveri (famiglie che hanno difficolta’ ad arrivare alla fine del mese, a pagare il mutuo, le bollette, etc) per fruire indebitamente di pubbliche agevolazioni.
Se da un lato l’attivita’ info-investigativa ha consentito di stanare decine di evasori ‘truffatori del denaro pubblico’, dall’altro gli effetti deterrenti del patto anti furbetti hanno ‘spinto’ decine di inquilini a rettificare spontaneamente i propri redditi, chiaramente all’insu’. Negli ultimi mesi l’Ater di Padova ha infatti conseguentemente incrementato i canoni di locazione per un importo pari a 80mila euro.