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Napolitano: ‘Non vedo il boom di Grillo’.
La replica: ‘Tra un anno ti riposerai’
Tosi salva la Lega a Verona – "E’ un risultato straordinario – è il suo primo commento – i sondaggi davano questa possibilità, ma è un traguardo molto più locale che generale. Ci fossero state le politiche sarebbe stato un altro paio di maniche". Vero. Ma erano amministrative; e Tosi ha dato l’impressione di averla in mano la città di Verona, anche nei giorni turbolenti della Lega sotto i riflettori delle inchieste.
La volta scorsa aveva vinto la lista del Carroccio – Da 20 anni sono uomo della Lega e resto un uomo della Lega". Un leghista doc, quindi, che al prossimo congresso si candiderà alla segreteria veneta. "Dopo aver pensato alla città ora pensiamo alla Lega – ha ammesso – Il partito non è certo finito, e deve tornare a essere quello di una volta, legato al territorio. Senza slogan e senza più scandali". Fa anche un’ammissione Tosi: "se a Verona non avessimo avuto le civiche sarebbe stata una battaglia molto più dura.
Per fortuna queste non erano le politiche. Oggi abbiamo dimostrato che la Lega sa essere diversa, e può fare un passo indietro". La larga vittoria di fatto consegna ora al 43enne veronese un governo monocolore, cosa da prima Repubblica. Un’altra sorpresa "cercata" da Tosi. Quanto alla squadra che ha amministrato con lui negli ultimi 5 anni, ci sarà la conferma dei tre quarti dei protagonisti. "Ancora assieme e sempre compatti. C’é qualche partito invece – ha proseguito Tosi – che ha sbagliato di grosso".