Rapinano sala giochi e staccano a morsi orecchio a titolare: arrestati/BOLZANO – Due rumeni, già noti alle Forze dell’Ordine, hanno preso l’incasso e sono fuggiti oltre confine. I Carabinieri li hanno inseguiti e, con la collaborazione della Polizia austriaca, li hanno fermati a Innsbruck.
Nella notte, poco prima dell’orario di chiusura, due rapinatori sono riusciti a rapinare l’intero incasso della giornata al titolare di una sala giochi della bassa Atesina; ed hanno addirittura staccato a morsi un orecchio pur di guadagnare la fuga. L’attivita’ investigativa ha consentito di giungere in poche ore all’identita’ dei ricercati, due cittadini romeni gia’ noti alle Forze dell’Ordine, e di stringere notevolmente il cerchio delle ricerche nell’area di Salorno (Bolzano).
Grazie all’aiuto di due connazionali e col vantaggio del buio, i due ladri sono riusciti tuttavia a raggiungere una stazione ferroviaria non presidiata e a salire su un treno diretto oltre confine. I Carabinieri del Nucleo investigativo di Bolzano li hanno pero’ inseguiti ed hanno chiesto la collaborazione delle autorita’ austriache.
L’operazione si e’ conclusa ad Innsbruck (Austria), al termine di un inseguimento transfrontaliero, con l’arresto dei due rapinatori, operato congiuntamente dai Carabinieri e dalle Squadre Speciali della Polizia austriaca. I due sono stati arrestati a Innsbruck, in Tirolo.
Partorisce in coma e muore, neonata salva. La donna colpita da aneurisma/TRENTO – Una donna all’ottavo mese di gravidanza di 39 anni, colpita da aneurisma, ha partorito una bimba che si e’ salvata. La mamma invece non e’ sopravvissuta al parto cesareo dopo un coma di due settimane. La vicenda e’ avvenuta all’ospedale di Trento. Qui i medici, constatata la gravita’ della situazione, hanno deciso di far nascere la bimba.
Dopo il parto cesareo, la donna e’ stata trasferita in terapia intensiva dove e’ rimasta due settimane. Alla fine, nonostante, le cure, e’ morta.
Crollo di un solaio, due operai feriti. Uno in modo serio. Erano al secondo piano di casa in costruzione/VENEZIA – Due operai sono rimasti feriti – uno in modo serio, ma non in pericolo di vita – a Sottomarina per il crollo del solaio di una palazzina in costruzione.
I due operai stavano lavorando all’interno della costruzione, quando il secondo piano è crollato sotto i loro piedi. Sul posto lo Spisal per ricostruire le cause dell’accaduto. I feriti sono stati subito soccorsi, mentre da Mestre sono partite alcune squadre dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza della struttura.
Operaio finisce nell’Adige e annega. Stava lavorando alla manutenzione delle chiuse di Cavanella/VENEZIA – Un operaio è morto annegato mentre lavorava alla manutenzione delle chiuse di Cavanella d’Adige (Venezia).
Secondo la prima ricostruzione, l’uomo, che non sapeva nuotare, sarebbe scivolato su una passerella finendo nelle acque del fiume Adige. Sono in corso accertamenti dei carabinieri di Chioggia (Venezia) e dello Spisal.
Picchia moglie, arrestato nel vicentino. Intervento dei carabinieri. Donna anche minacciata con coltello/VICENZA – I carabinieri di Dueville hanno arrestato Marian Pupaza, romeno di 34 anni, residente a Caldogno, per lesioni personali aggravate nei confronti della moglie, una connazionale di 23 anni. A chiamare i militari dell’Arma sono stati alcuni cittadini che hanno visto dal balcone di casa l’aggressione da parte di un uomo a una donna.
La donna ha denunciato di essere stata compita dal marito ubriaco, prima con un bastone e poi con una padella, e di essere stata minacciata con un coltello.
Operaio cadde, condannato fratello. Ferito gravemente in cantiere edile a Lignano Sabbiadoro/UDINE– Eqrem Januzaj, 40 anni, impresario edile di origini balcaniche residente in Veneto, e’ stato condannato dal Tribunale di Palmanova (Udine) a due mesi e 3.000 euro di ammenda per l’infortunio sul lavoro occorso al fratello Nystret (35), caduto dal secondo piano di un immobile in costruzione a Lignano Sabbiadoro. L’incidente era avvenuto il 5 maggio 2009. Nystret rimase in coma per circa un mese, poi venne trasferito a Belluno, da dove fu dimesso ad agosto dopo tre mesi di ospedale.
Polizia arresta passeur sloveno. Fermato a valico confine Trieste con 4 irregolari turchi/TRIESTE – Un cittadino sloveno, A.P., di 37 anni, e’ stato arrestato a Fernetti (Trieste) dalla Polizia di frontiera per favoreggiamento di immigrazione clandestina.
L’uomo e’ stato fermato al valico di frontiera alla guida della sua autovettura sulla quale trasportava quattro giovani cittadini turchi privi dei requisiti per l’ingresso e il soggiorno sul territorio nazionale. I quattro turchi sono stati denunciati per violazione della normativa sull’immigrazione.