NordEst

Albero di Natale in Polonia, dopo le polemiche interviene la Provincia: consegna il 20 dicembre

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Albero di Natale in Polonia – In seguito alle polemiche dei giorni scorsi a Primiero, alla bocciatura su Facebook da parte di molti utenti e alla contrarietà di tanti cittadini per l’invio di un albero di Natale in Polonia – costo 14mila euro, senza calcolare i costi del seguito – ora sul caso interviene anche la Provincia di Trento.

Tra le righe di un comunicato stampa, si precisa, proprio da Cracovia – che l’operazione si farà. Segue pure un lancio Ansa per ufficializzare il progetto, sostenuto anche da Trentino Marketing. 

Un "dono di Primiero", ma chi finanzia? –
E’ lo stesso assessore di Transacqua, Claudio Lucian a confermarci al telefono da Cracovia la notizia. "Sarà un dono del Primiero – come precisa anche il comunicato della provincia di Trento. Proprio mercoledì in Polonia, sono state definite le modalità di consegna dell’albero di Natale da parte del Primiero che verrà posizionato nel centro di Cracovia".

?LA LETTERA AGLI ARTIGIANI DI CLAUDIO LUCIAN
(da Transacqualibera.net)

L’abete proveniente dalle foreste del Parco, sarà in bella mostra, di fronte alle finestre dell’ufficio del vescovado dove lavorò l’allora cardinale, Karol Wojtyla. La pianta alta venti metri lascera’ il Parco di Paneveggio-Pale di San Martino alcuni giorni prima del 20 dicembre, quando dovrà essere a Cracovia. Qualche anno fa fu sempre il Trentino a donare l’albero di Natale posto in piazza San Pietro a Roma e inaugurato da Giovanni Paolo II.

Fondi raccolti tra gli artigiani a Primiero –
Al telefono da Cracovia, Lucian ci spiega che gran parte dei fondi sono già stati raccolti in valle dalle imprese locali in collaborazione con alcuni alberghi e quindi non ci dovrebbero essere problemi per sostenere la spesa – senza alcun intervento pubblico – questione che aveva fatto molto discutere.

Le critiche locali –
Comuni ed Enti locali divisi sull’iniziativa. Favorevole e in prima linea il comune di Transacqua che sta gestendo l’operazione, al quale si sono accodati anche pochi altri (non è dato sapere esattamente chi ha deciso di sostenere l’evento).

Contrari invece in modo deciso all’operazione i comuni di Tonadico e Siror. L’ApT locale sostiene l’operazione solo per quanto riguarda il marketing dell’evento, mentre sull’iniziativa è lapidario il Decano di Primiero, don Giampietro Simion: “Posso dire solo che le parrocchie non sono mai state coinvolte”.

Una delle principali obiezioni avanzate nei giorni scorsi, riguardava proprio gli obiettivi del progetto: marketing o missione umanitaria?

Il presidente degli artigiani locali, Claudio Lucian, aveva precisato al nostro giornale che "Alla cerimonia in Polonia saranno presenti, oltre alle personalità della città, dei bambini poveri ai quali daremo dei regali. Con l’impegno da parte di tutti, riusciremo in questo prestigioso progetto".

 

  • Il Giro di Polonia – Il 27 e 28 luglio 2013 il grande ciclismo internazionale tornerà in Trentino con due tappe-anticipazione del Tour de Pologne. La grande classica a tappe polacca festeggia la propria 70ª edizione con la prima sortita della sua storia fuori dai confini nazionali, in questo emulando Giro d’Italia e Tour de France che, specie negli ultimi anni, hanno spesso “sconfinato”. Un modo per coinvolgere nuovi spettatori, ed anche per rendere più interessante la competizione. Le due tappe sono state presentate a Cracovia proprio da una delegazione di Trentino Marketing guidata dall’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini, da Paolo Manfrini, direttore generale, e da Maurizio Rossini, direttore area marketing dell’azienda. Alla presentazione erano presenti tanti rappresentanti di istituzioni polacche ed il patron della gara, Czes?aw Lang.
Inoltre, la delegazione trentina ha partecipato ad un incontro con il Cardinale Stanis?aw Dziwisz, già segretario di Papa Giovanni Paolo II.  Un colloquio cordiale nel quale l’alto prelato ha espresso l’intenzione di recarsi nel nostro territorio in occasione del Tour de Pologne, mentre la delegazione trentina ha confermato la propria volontà di realizzare, all’interno del Museo dedicato a Karol Wojtyla, in costruzione, un’area tematica dedicata al suo rapporto con il Trentino e le sue montagne (celebre rimane il suo viaggio alle Lobbie, sull’Adamello con Pertini del 1984, ripetuto anche nel 1988).
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