E’ già passato un anno da quella triste mattina del 15 gennaio 2020 in cui, circondato dall’affetto della sua amatissima famiglia, è morto il dottor Michele De Boni
Feltre (Belluno) – Il dottor Michele De Boni, già direttore del dipartimento di chirurgia oncologica gastrointestinale a valenza regionale, in seguito a una malattia che aveva affrontato con grande coraggio e dignità. La scomparsa del dottor Michele De Boni aveva toccato profondamente l’Ulss Dolomiti e tutta la vallata ma anche la vicina comunità di Primiero.
La sua capacità di associare una grande esperienza clinica maturata sempre nell’ospedale di Feltre con una intensa attività di ricerca in connessione con i più accreditati centri internazionali ha costituito un esempio per tutti : è possibile diventare un centro di riferimento di prim’ordine con l’impegno, la professionalità e il quotidiano riscontro dei positivi risultati.
L’epidemia Covid ha travolto, in questo drammatico anno, le consuete attività ospedaliere e il modo di fare assistenza ma non è mai mancata la determinazione di continuare il percorso tracciato dal dott. De Boni, impegno morale che tutta l’Ulss Dolomiti ha assunto.
In occasione dell’inaugurazione del nuovo blocco chirurgico dell’ospedale di Feltre, il 25 giugno 2020, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, aveva intitolato il “Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologica gastroenterologia” proprio al compianto Michele De Boni , fondatore e direttore del Centro da lui sostenuto affinchè l’ospedale di Feltre potesse avere una specifica vocazione oncologica.
Non è stato solo un atto simbolico. Pur con le difficoltà legate alla pandemia, il Centro ha continuato a lavorare per essere un riferimento per i pazienti oncologici, che hanno continuato ad essere seguiti, per le attività di ricerca, per il potenziamento delle attrezzature e per rafforzare il legame con la comunità esterna e il volontariato. In modo instancabile e combattivo, come era il dottor De Boni.
A febbraio aveva raccolto il testimone del dottor Michele De Boni, come coordinatore del Dipartimento Centro di riferimento regionale, il dottor Davide Pastrorelli. Fanno parte del Dipartimento funzionale le unità operative complesse di Chirurgia Feltre, Gastroenterologia Feltre, Oncologia Feltre, Anatomia Paologia feltre, Ostetricia e ginecologia Feltre Otorinolaringoiatria Feltre Radiologia feltre, Anestesia Feltre, Cure palliative Belluno Medicina nucleare Belluno, Radioterapia, Chirurgia Belluno, Gastroenterologia Belluno, e le UOSD Terapia del dolore e Malattie infiammatorie croniche gastrointestinali.
A fine luglio è stato nominato il nuovo direttore della Unità Complessa di Gastroenterologia, dottor Andrea Buda, professionista di alto livello proseguendo la strada delle cure personalizzate e multidisciplinari e della ricerca seguendo il monito “non c’è buona assistenza se non si fa buona ricerca” cha ha lasciato in eredità il dottor De Boni. Inoltre, è stato dato l’incarico di responsabilità dell’Unità operativa semplice dipartimentale “Malattie infiammatorie gastrointestinali” alla dottoressa Manuela De Bona.
«Alla scomparsa di Michele ha fatto seguito quello che mai avremmo pensato di vivere per l’intero anno e cioè le conseguenze di una pandemia globale. Nonostante queste difficoltà tutte le Unità operative afferenti al Dipartimento si sono impegnate affinchè tutti i pazienti oncologici potessero essere tempestivamente presi in carico e ricevere il più idoneo percorso di cura. Questo è stato reso possibile anche con l’apertura della nuova piastra operatoria a Te dedicata. Un blocco che include la nuova Rianimazione , 7 sale operatorie, un’area preoperatoria ed un’area per il risveglio postoperatorio. Una struttura all’avanguardia con una dotazione strumentale di alta tecnologia che ha consentito e consentirà di eseguire interventi secondo lo stato dell’arte.
Questo ha consentito di attrarre professionalità e quindi implementare l’ organico dei reparti di Chirurgia, Gastroenterologia e Radiologia e per l’Oncologia ,grazie alla generosità della Sig.ra Maria Sanvido, la implementazione dell’ambulatorio di cure simultanee in un progetto di collaborazione con l’Istituto Oncologico Veneto di Padova con il fine della presa in carico olistica dei pazienti oncologici afferenti all’Ospedale di Feltre.
All’aspetto prettamente clinico assistenziale non è venuto meno il contributo dell’attività formativa e scientifica in ambito oncologico . Anche questo anno si sono tenuti 5 Meeting Oncologici Dolomiti (MOD) che, nel contesto pandemico, si sono svolti in modalità online. Coerentemente con la stada da te tracciata ti ricorderemo tutti con affetto e stima», ricordano i colleghi dell’ospedale di Feltre.
«La figura di Michele De Boni, amico e professionista competente, entusiasta del suo lavoro e sempre disponibile nei confronti dei pazienti, è stata di riferimento anche in questo anno complesso, nel ricordo della sua grande determinazione e instancabile motivazione a non arrendersi neanche nei momenti più difficili» ricorda Adriano Rasi Caldogno, direttore Generale dell’Ulss Dolomiti.
«Caro Michele, ripartiamo dal tuo testamento morale, dall’idea di un Ospedale che non si riduca a una «officina di riparazione» ma si qualifichi come «fabbrica della salute» con al centro la persona assistita, dallo stimolo continuo ad approfondire, a studiare, a confrontarsi, a relazionarsi con le migliori reti del sapere per proporre le tecniche diagnostiche e le terapie più attuali ed efficaci, dell’idea di fare squadra interna e rete con il territorio»