Quasi tremila tonnellate di rifiuti sono stoccati e imballati nel piazzale dal quale sarà ricavato il catino nord. In questi giorni, le comunità di Primiero e Dimaro attendono i primi conferimenti dopo la decisione della Provincia di riaprire i siti nelle valli. Ma perchè – si chiedono in molti – la Provincia non ha valutato prima lo stato di emergenza di Ischia Podetti?
NordEst – Solo venti giorni e senza la riapertura delle discariche di Imèr e Monclassico il Trentino non saprebbe più dove conferire i rifiuti.
Il sito di Trento Nord è chiuso da oltre un mese e attualmente i rifiuti ingombranti vengono stoccati nel piazzale dove tra un anno sarà attivo il catino nord per accogliere ulteriori 260.000 tonnellate di rifiuti, gli ultimi prima di una soluzione alternativa alla discarica che non sarà prorogabile oltre il 2025 – 2026.
Intanto per un anno il residuo e gli ingombranti di tutta la provincia finiranno a Imèr e Monclassico a partire da inizio novembre. Intanto le 2600 tonnellate di rifiuti insacchettati a Ischia Podetti saranno destinate ad un impianto di incenerimento in Lombardia e a Bolzano saranno bruciate 15.000 tonnellate di rifiuti trentino.
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