Alle 18.40 la Centrale Unica per le Emergenze 800 112 000 per la zona di Primiero, è stata allertata per una cordata di due alpinisti veneti in difficoltà
Trento – Mentre stavano affrontando la discesa in corda doppia, a circa 30 metri sotto la cima del Campanile Pradidali nel gruppo delle Pale di San Martino, lungo il versante nord-ovest, a una quota di circa 2.500 metri. I due si sono trovati fuori via, senza più riuscire a proseguire in autonomia.
E’ stato così richiesto l’intervento dell’elicottero che ha imbarcato a bordo un operatore della Stazione del Primiero per dare supporto nelle fasi di recupero. L’elicottero è volato in quota ed ha verricellato in parete il tecnico di elisoccorso e il secondo soccorritore su una cengia sottostante la cordata. Dopo aver attrezzato un ancoraggio, la cordata è stata messa in sicurezza e recuperata a bordo del velivolo tramite due verricelli. I due sono stati portati al rifugio Pradidali, da dove sono rientrati a valle in autonomia.
In rientro dall’intervento verso la base di Mattarello, l’elicottero è stato deviato su un intervento successivo sul gruppo delle Pale di San Martino per prestare soccorso ad un’altra cordata di tre alpinisti – una donna del 1977 della provincia di Modena, un uomo del 1989 della provincia di Modena e un uomo del 1970 di Pesaro – in difficoltà all’ultimo tiro della via Solleder a cima Immink.
I tre alpinisti hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 800 112 000 intorno alle 19.40. Dopo un breve sorvolo, la cordata è stata individuata dall’equipaggio. Il Tecnico di elisoccorso e un secondo operatore, precedentemente imbarcato a bordo, sono stati verricellati in parete. Con due verricelli, tutti e tre gli alpinisti sono stati recuperati e trasferiti a Fiera di Primiero, dove sono stati affidati agli operatori della Stazione del Soccorso Alpino.
Infine, alle 20.20 la Centrale Unica per le Emergenze è stata allertata per due alpinisti – un uomo del 1978 e un uomo del 1977 di Padova – illesi ma sfiniti mentre stavano affrontando la calata in corda doppia di rientro da cima Tosa sulle Dolomiti di Brenta, a circa 3.000 metri.
Il Tecnico di centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre in piazzola si mettevano a disposizione sia gli operatori della Stazione San Lorenzo in Banale che gli operatori della Stazione di Madonna di Campiglio. Volato in quota, l’elicottero ha recuperato a bordo i due e li ha trasferiti a valle, affidandoli agli operatori della Stazione di San Lorenzo in Banale. Per loro non è stato necessario il ricovero in ospedale.