I tre giocatori della nazionale e di Trentino volley accolti dal presidente della Provincia e dall’assessore allo sport
Trento – Tre campioni del mondo di volley: un orgoglio italiano, ma anche trentino, e un esempio per tutti i giovani che si avvicinano allo sport. Che significa sì risultati agonistici, ma in particolare valori positivi e crescita individuale e collettiva.
È il messaggio sottolineato dal presidente della Provincia autonoma di Trento facendo i complimenti assieme all’assessore provinciale a sport e turismo e all’ad di Trentino marketing a Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Riccardo Sbertoli: i tre alfieri della nazionale vittoriosa in Polonia (al termine di un’avventura cominciata dal ritiro in val di Fiemme) e di Trentino volley, ricevuti nella sede della Provincia assieme al presidente della società Bruno Da Re e al team manager Riccardo Michieletto.
Un momento per esprimere il ringraziamento del territorio per il risultato straordinario raggiunto dai tre giocatori (premiati con il distintivo raffigurante l’Aquila di San Venceslao), oltre che per ribadire l’importanza del binomio sport e Trentino e della crescita del movimento giovanile grazie a società come Trentino volley. Al centro però la straordinaria impresa, resa possibile anche dai tre giocatori che saranno protagonisti del Festival dello sport, in procinto di tornare a Trento da giovedì a domenica per la quarta edizione. “Una vittoria – ha detto Sbertoli – che ci ha regalato tanta felicità e tanta carica. È stata un’impresa bella e difficile. Essere ritornati fa molto piacere. A Trento si sente molto il calore della gente e noi non vedevamo l’ora di ricominciare a lavorare per le prossime sfide”, ha concluso guardando all’inizio del campionato il 2 ottobre contro Siena.
Aprendo i saluti, l’assessore provinciale a sport e turismo, ha ringraziato i giocatori che hanno regalato a tutti gli italiani un mondiale unico e hanno vinto in casa di un avversario temibile, la Polonia, nella finale conclusa 3 set a 1. Un percorso che ha avuto come punto di svolta la partita contro la Francia e nel quale il gruppo ha dimostrato un’eccezionale lucidità e spirito di squadra. Giusto quindi accogliere i tre atleti che militano a Trento e hanno dato un apporto straordinario alla nazionale. Da parte delle istituzioni e della comunità, ha concluso l’assessore, arriva quindi un grazie per aver rappresentato un’Italia vincente, in un momento di difficoltà per tanti temi che attraversano il contesto internazionale.
Il presidente della Provincia ha quindi sottolineato l’importanza del messaggio che Sbertoli, Lavia e Michieletto sono riusciti a dare al Trentino e ai tanti ragazzi, offrendo loro un motivo in più per avvicinarsi allo sport e in particolare al volley. I risultati internazionali, ha aggiunto il presidente, sono la prova di un’Italia – e di un Trentino – che fa bene in tutte le discipline e il coronamento degli sforzi di una società come Trentino volley per far crescere il movimento giovanile.
Su questo argomento si è allacciato il presidente della società Bruno Da Re: “Questa medaglia al collo è frutto di tanto lavoro, fatica, impegno. Questi tre ragazzi e i loro compagni hanno portato a casa un risultato davvero grande, che mancava all’Italia da tanti anni. Bello che l’abbia fatto una squadra formata da tanti giovani. E per noi come società è bello sentire la vicinanza del territorio e delle istituzioni. Ci dà grande forza e stimolo per guardare al futuro con serenità. Tra l’altro, tre ragazzi nella rosa della nazionale erano di provenienza dei settori giovanili di Trentino volley: un dato che ci spinge a fare ancora meglio”.
La sinergia tra territorio e mondo dello sport a 360 gradi è una direzione che ha preso il Trentino per il proprio sviluppo, come ha sottolineato l’ad di Trentino Marketing Maurizio Rossini. “Lo sport – ha detto – ha raggiunto una grande importanza per l’economia del Trentino, basti pensare alla relazione con il turismo. Questa vittoria mondiale dimostra molte cose.
Da un lato, abbiamo i giocatori che sono anche di Trentino volley, la prima squadra trentina che è riuscita a centrare risultati di primissimo piano a livello internazionale. C’è poi l’attenzione di tutto il territorio per ospitare le nazionali in ritiro. Ne esce un messaggio vincente: siamo la provincia più sportiva d’Italia, che si organizza al meglio per far crescere lo sport e ospitare le nazionali, augurando loro il miglior successo”.