Antonio Costa, 53 anni, è rimasto ucciso la notte scorsa durante una violenta colluttazione con altre persone in un bar a Fener, una frazione di Alano di Piave nel Bellunese
NordEst – E’ avvenuto all’esterno del locale, che si trova a fianco della stazione ferroviaria. La vittima – un italiano – è stata raggiunta da una o più coltellate al petto. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Feltre, che nella notte hanno ascoltato in caserma alcuni testimoni.
Si stanno verificando i filmati delle telecamere, per fare chiarezza sull’omicidio di Antonio Costa, 53 anni, ucciso sabato sera da una coltellata mentre si trovava al Kangur bar, il buffet della stazione di Alano di Piave. Una serata finita in tragedia, e una notte che i carabinieri hanno trascorso, da una parte per eseguire tutti i rilievi e dall’altra avviando la ricerca del colpevole. In particolare, ci si concentra sul sistema di videosorveglianza del bar e sulla telecamera di sicurezza della stazione.
Il 53enne di Alano aveva raggiunto il bar utilizzando il monopattino con il quale era solito muoversi anche in paese. Il bar, molto frequentato dalla comunità di persone del Centro America, presente in buon numero nel Basso Feltrino e nei comuni dell’Alto Trevigiano, ospita delle feste. Costa è stato comunque trovato a terra all’esterno del locale, a fianco del gazebo che copre i tavolini posizionati all’esterno. I sanitari hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita, ma la ferita inferta era troppo grave.
In breve
Terribile incidente, contromano sull’A27: un morto e alcuni feriti. Autostrada chiusa a Vittorio Veneto e lunghe code. Sul luogo dell’evento sono intervenuti i soccorsi sanitari, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione di Udine di Autostrade per l’Italia.
Padova, un uomo è morto dopo essere finito nel fiume Bacchiglione con la propria vettura, uscita di strada e capovoltasi sul lungargine Donati, in via Sant’Orsola. I vigili del fuoco sono interventi anche con i sommozzatori, che raggiunta l’automobile, quasi del tutto sommersa, hanno estratto il corpo del conducente. Per lui non c’è stato nulla da fare; i medici del Suem 118 ne hanno potuto solo constatare il decesso. Ancora da accertare la dinamica esatta dell’incidente. L’auto, forse dopo la perdita di controllo del guidatore, è sbandata ed è finita nella scarpata dell’argine, in quel quel punto profonda diversi metri. Difficile il lavoro dei vigili del fuoco e dei sommozzatori del nucleo di Venezia, che hanno terminato l’operazione imbragando con cinghie l’autovettura per consentirne il recupero con l’autogru.