La riflessione dell’arcivescovo di Trento a partire dalla grande partecipazione al pellegrinaggio degli infermi al Santuario di Montagnaga
Montagnaga di Pinè (Trento) – Il maltempo non ha fermato i 400 fedeli che si sono ritrovati al Santuario mariano di Montagnaga per il pellegrinaggio degli infermi. Una partecipazione che è insegnamento per l’arcivescovo Lauro Tisi e motivo di riflessione sul valore della relazione in presenza, più forte e arricchente di quelle via social network e videochiamata.
Una riflessione sulla contemporaneità, innestata in un rito di sapore tradizionale, in cui si ritrovano tratti di una religiosità popolare. Gesti d’altri tempi, ma pure testimonianza di una fede radicata o estremo atto di speranza di fronte alla malattia. Ma lo spirito della celebrazione riprende la riflessione di Papa Francesco sulle malattie, l’esperienza delle quali, secondo il pontefice, fa parte naturalmente del cammino, ma non esclude dal popolo di Dio, anzi riporta al centro dell’attenzione del Signore.
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