I presidenti delle regioni alpine, Cota, Durnwalder, Maroni, Pacher, Rollandin, Serracchiani e Zaia riuniti a Grenoble per la firma di un patto storico
Grenoble (Francia) – Il 18 ottobre prossimo i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome alpine italiane si troveranno riuniti a Grenoble, in Francia, per la firma di uno storico accordo paritetico tra Stati e Regioni sulla creazione di una “Strategia Macroregionale per la Regione Alpina”, uno strumento di coordinamento delle politiche e dei fondi transnazionali per garantire crescita, equità e sviluppo sostenibile nelle Regioni più sviluppate d’Europa, quelle intorno alla catena alpina, una Macroregione di 70 milioni di abitanti su più di 450mila kmq.
Merita ricordare che questo processo di costruzione di una strategia macroregionale europea è stato avviato – per la prima volta nella storia delle strategie europee – dalle Regioni, che con la loro “Iniziativa”, sancita il 29 Giugno 2012 a Bad Ragaz (Svizzera) hanno lanciato ufficialmente il progetto di una “Strategia Macroregionale per le Alpi”. Nei mesi successivi, l’iniziativa delle Regioni ha raccolto il plauso e la partecipazione convinta dei Governi degli Stati alpini, che si apprestano a formalizzarne la nascita nell’ambito del Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo il prossimo 19 dicembre.
Lo stesso Parlamento Europeo, nello scorso mese di maggio 2013, ha avuto modo di esprimersi favorevolmente nei confronti della Strategia alpina, riconoscendone il valore aggiunto per l’intera Unione Europea.
I Presidenti delle Regioni e Province autonome alpine italiane, apprezzando l’adesione del Governo italiano all’iniziativa, confermano la forte e comune volontà di realizzare al più presto la Macroregione Alpina, che rappresenterà un’occasione di ripensamento delle politiche per lo sviluppo, a partire da quei territori e da quei popoli che intorno all’Arco Alpino hanno saputo costruire l’asse portante della crescita europea.
Rammentando che le Regioni e Province autonome alpine italiane abbracciano la quasi totalità del versante sud delle Alpi e rappresentano da sole un terzo delle popolazioni del territorio interessato dalla Strategia, i Presidenti intendono ribadire che manterranno alta l’attenzione affinché tutte le Regioni e Province autonome alpine siano pienamente coinvolte e associate nell’intero processo di elaborazione e approvazione della Strategia e del relativo Piano d’Azione, che dovrà essere definito entro la fine del 2014, al fine di far convergere la definizione delle priorità strategiche della Macroregione con quelle della Programmazione Europea 2014-2020 dei fondi a finalità strutturale.