La precisazione della Giunta provinciale dopo l’incidente di questi giorni a Suviana
Trento – “La Provincia autonoma di Trento è l’ente competente nel governo delle acque pubbliche e dei suoi utilizzi affidati in concessione. L’attività dei concessionari è volta ad assicurare al meglio la sicurezza e l’affidabilità degli impianti dell’idroelettrico, che in ogni caso rappresenta una delle tecnologie più sicure in assoluto per la produzione di energia, per altro da fonte rinnovabile”.
Procedure certificate
“Gli stessi concessionari – rende noto la Provincia – hanno procedure certificate per fare in modo che gli interventi, compresi il collaudo e la manutenzione delle condotte e dei macchinari di produzione, avvengano con la massima accuratezza tecnica e tutela del personale specializzato che svolge queste attività”. Così la Giunta della Provincia autonoma di Trento interviene all’indomani dell’incidente nella centrale di Suviana, in Emilia Romagna, per informare i cittadini circa l’alto livello di sicurezza garantito per quanto riguarda le infrastrutture presenti in Trentino.
Le grandi derivazioni
Con riferimento alle grandi derivazioni, sono 34 le centrali attive nel nostro territorio che complessivamente hanno una potenza installata di 1,54 Terawatt, ovvero 1.540 Gigawatt.
In breve
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