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Dolomiti, dopo la lunga “estate di San Martino” arriva il freddo intenso da giovedì 14 novembre

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Giovedì 14 novembre, freddo in arrivo su tutta l’Italia con la discesa di un nucleo polare direttamente dalla Svezia. Cannoni sparaneve già in azione sulle Dolomiti. Dal 15 novembre scatta l’obbligo delle dotazioni invernali per le auto (catene, calze o gomme termiche)


NordEst – La vera svolta termica arriverà però giovedì, con un ‘proiettile freddo’: si tratterà di un piccolo nucleo gelido in quota proveniente direttamente dal Golfo di Botnia, un bacino marino molto freddo già a novembre. Il calo delle temperature in Italia avverrà tra giovedì e venerdì, specie sulla fascia adriatica dove avremo anche qualche nevicata sull’Appennino centrale fino a 1000 metri di quota. Seguiranno, un po’ ovunque, numerose albe fredde nei giorni seguenti, da Nord a Sud. Un quadro normale a metà novembre, ma che in questo autunno ‘caldissimo’ fa diventare la notizia da ‘matita rossa’: arriva il freddo al mattino, arrivano le gelate.

Meteotrentino conferma tra mercoledì e giovedì, possibili debolissime precipitazioni anche nevose oltre 1500 metri circa. Giovedì soleggiato con freddi venti settentrionali in montagna e locali condizioni di foehn in valle. Venerdì e sabato molto soleggiato. Domenica e lunedì soleggiato con temporanei annuvolamenti.

Le previsioni di Arpav Dolomiti

Il nord Italia sarà interessato dal transito della parte più avanzata della goccia fredda balcanica, cioè da un minimo secondario che richiamerà aria fredda ed umida. Tale situazione sinottica provocherà un breve e lieve peggioramento del tempo tra la serata odierna e la prima parte della prossima notte. Il minimo in quota si allontanerà velocemente verso il medio Adriatico favorendo l’ingresso di aria assai più secca da nordest sulla nostra regione, anche via via meno fredda per l’allontanamento del minimo freddo in quota. In seguito l’alta pressione mediterranea si rafforzerà regalandoci alcune magnifiche giornate tardo-autunnali. Sembra addirittura possa verificarsi un’avvezione di aria assai più mite nel fine settimana, quando lo zero termico sfiorerà i 3300-3400 metri

Tempo previsto

giovedì 14. Nottetempo cielo coperto e probabili residui deboli fenomeni sparsi. Dall’alba netto miglioramento sulle Dolomiti, in rapida estensione alle Prealpi, tant’è che la giornata sarà ovunque ben soleggiata con cielo terso e atmosfera limpida, tipici delle situazioni di sottovento (favonio).
Precipitazioni. Nottetempo residue deboli o debolissime precipitazioni (20-30%) su Dolomiti e (40-50%) sulle Prealpi, nevose fino sui 1000-1200 m, anche 900 m in qualche settore freddo. Si tratterà di apporti di 1-2 mm, localmente fino a 5 mm sulle Prealpi, con altrettanti cm di neve a 1200-1400 m, anche 5 cm alle stesse quote su alcuni settori prealpini. In alta quota la neve più soffice potrà determinare spessori leggermente superiori a quelli indicati: 6-8 cm a 2500 m. In giornata precipitazioni del tutto assenti (0%).
Temperature. Minime in calo in quota e nelle valli dolomiche, mentre saranno in aumento su molti settori prealpini per minore irraggiamento notturno. Massime in ripresa, più sensibile in alta quota e nelle valli interessate dal Foehn. Su Prealpi a 1500 m: min -1°C max 2°C, a 2000 m: min -4°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -5°C max -1°C, a 3000 m: min -12°C max -5°C.
Venti. Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per raffiche di Foehn in alcune valli dolomitiche, meno probabile in quelle prealpine. In quota moderati/tesi da nord nord-est, a 10-30 km/h a 2000 m e 25-35 km a 3000 m.

venerdì 15. Stupenda giornata autunnale con sole, cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. La sola eccezione potrà essere qualche banco di nebbia nelle ore più fredde lungo la valle de Piave. Netto sbalzo all’insù del contesto termico in quota e nelle valli più assolate, mentre il fresco si manterrà in quelle in ombra.
Precipitazioni. Assenti (0%).
Temperature. In generale rialzo, salvo calo delle minime nelle valli, di conseguenza l’inversione termica notturna aumenterà e sarà anche persistente nelle valli in ombra. Su Prealpi a 1500 m: min 1°C max 6°C, a 2000 m: min 0°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -1°C max 5°C, a 3000 m: min -4°C max 0°C.
Venti. Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi nei settori consuetamente più ventilati. In quota deboli/moderati da nord nord-est, in attenuazione al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-30 km/a 3000 m.

Tendenza

sabato 16. Altra stupenda giornata autunnale con sole, cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. La sola eccezione risiederà in qualche banco di nebbia nelle ore più fredde lungo la valle de Piave. Temperature in generale aumento, specie le massime nei settori più assolati. Inversione termica notturna nelle valli, la quale persisterà di giorno in quelle in ombra. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi. In quota deboli/moderati da nord-ovest.

domenica 17. Ennesima stupenda giornata tarda-autunnale con sole e cielo sereno al mattino. Nel corso del pomeriggio non escluso l’arrivo di sottili nubi alte. Lieve aumento dell’insidia banchi di nebbia nelle ore più fredde in alcuni fondovalle prealpini. Temperature in generale leggera diminuzione e riduzione dell’inversione termica notturna nelle valli. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi nei settori solitamente più ventilati. In quota deboli/moderati dai quadranti occidentali.

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