La presidente dell’Associazione nazionale esercenti funiviari – associata a Federturismo Confindustria – esprime soddisfazione per le novità del settore, introdotte dallo “Sblocca Italia”
Roma – “Siamo lieti – ha ribadito soddisfatta la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, che con l’art 31 bis contenuto nello Sblocca Italia siano state accolte le proposte più volte sollecitate da Anef e da Federturismo per superare il concetto di vita tecnica degli impianti di risalita a fune”.
Con questo provvedimento si pone fine ad una normativa obsoleta che prevedeva il limite di vita tecnica per tutti gli impianti di risalita, oltre il quale, una volta trascorso un certo numero di anni dalla costruzione, era obbligatorio provvedere alla loro sostituzione indipendentemente dallo stato di reale usura.
“E’ una misura che aspettavamo da anni – precisa Valeria Ghezzi -, che ci consentirà finalmente di concorreread armi pari con i paesi d’oltralpe e che rappresenta un’ancora di salvezza per tutte le stazioni sciistiche, in particolare quelle di piccole dimensioni, che da ora in poi non saranno più costrette a dover affrontare gli ingenti costi di investimento per sostituire gli impianti in scadenza”.
La norma tra l’altro, salvaguarda i criteri di sicurezza che saranno sempre garantiti attraverso accurati controlli di manutenzione e revisioni.