I due sci-alpinisti travolti domenica da una nuova slavina a Racines, in Alta Val Isarco, sono stati recuperati dal soccorso alpino e trasportati in elicottero all’ospedale di Bressanone e a Vipiteno. Sabato erano morti in Valle Aurina Cosima Jocher, demtaologa di 46 anni e Heinold Goller, ingegnere di 60 anni
Bolzano – Ferite non gravi secondo il 118 per i due alpinisti salvati domenica a Racines. Sul posto della slavina è intervenuto il soccorso alpino, impegnato a poca distanza in una campagna di sensibilizzazione sul rischio valanghe. Sono intervenuti gli elicotteri dell’Aiut Alpin e della protezione civile, il Pelikan 2.
Tragico weekend
Nella giornata di sabato, due morti e due feriti, in seguito ad una valanga che ha investito un gruppo di quattro sci-alpinisti in zona Rio Bianco, in Valle Aurina. Le vittime sono Cosima Jocher, demtaologa di 46 anni e Heinold Goller, ingegnere di 60 anni.
Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino della Val Pusteria e gli elicotteri dell’Aiut Alpin e Pelikan 2. Il pericolo valanghe in Alto Adige è marcato di grado 3 su una scala di 5.
Alto pericolo valanghe
Aumenta il pericolo di valanghe in Trentino dopo le nevicate delle ultime ore in quota. La zona più a rischio è quella nord occidentale, dove il pericolo è marcato 3 fino a forte di grado 4, segnala Meteotrentino.
Pericolo marcato anche nella parte orientale della provincia. Il rischio è dovuto anche al forte vento che soffia in quota. Nelle ultime 36 ore sono caduti nei settori occidentali dai 30 ai 70 centimetri di neve. Il pericolo resterà marcato anche domani, sopra i duemila metri.