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Protesta al Brennero per Coldiretti: lunedì manifestazione “Per fermare i traffici di una Europa che chiude le frontiere”

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Verranno aperti i tir in entrata. La mobilitazione in concomitanza con il vertice straordinario dei Ministri europei all’agricoltura a Bruxelles

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Brennero (Bolzano) – Lunedi 7 settembre 2015, dalle ore 9,30 – conferma una nota di Coldiretti Treviso – migliaia di agricoltori della Coldiretti, provenienti da diverse regioni presidieranno il valico del Brennero! Saranno presenti anche 110 imprenditori agricoli trevigiani, che partiranno dalla sede provinciale di Cioldiretti Treviso alle ore 04,00, per denunciare gli effetti dei ritardi e delle omissioni dell’Unione Europea che favoriscono le speculazioni che stanno provocando l’abbandono delle campagne con effetti irreversibili sull’occupazione, sull’economia e sull’ambiente.

Il campo base è all’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia).

“Sotto accusa è l’Europa che chiude le frontiere ai profughi e le spalanca ai traffici di ogni tipo di schifezza alimentare – sottolinea in modo duro Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso – sulle quali si fanno affari a danno degli agricoltori e dei consumatori. Autobotti, camion frigo, container saranno verificati senza tregua dagli agricoltori per smascherare il “finto Made in Italy”, dai prosciutti ai pomodori, ma anche il commercio di surrogati e sottoprodotti che abbassano la qualità, come le polveri di latte e le cagliate da utilizzare per fare formaggi Made in Italy al posto del latte vero senza indicazioni in etichetta”.

“In assenza di regole sulla provenienza e sulle caratteristiche dei prodotti, la concorrenza sleale è insostenibile – aggiunge Antonio Maria Ciri, direttore di Coldiretti Treviso – con prezzi riconosciuti agli agricoltori che sono scesi al di sotto dei costi di produzione con la drammatica chiusura delle aziende e senza alcun beneficio per i consumatori, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti”.

L’iniziativa si svolge contemporaneamente alla mobilitazione dei giovani agricoltori della Coldiretti che a Bruxelles mostreranno le tante schifezze spacciate come Made in Italy per chiedere un impegno piu’ forte dell’Unione Europea. L’appuntamento è a partire dalle ore 9,30 alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Rue du Marteau, 7-15, 1000 Bruxelles, in occasione del vertice straordinario dei Ministri Europei dell’Agricoltura.

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