E’ stata inviata a tutti i consiglieri comunali di Fiera, Siror, Tonadico e Transacqua, lo scorso 3 dicembre, la bozza di statuto del Comune di Primiero San Martino di Castrozza che nascerà il 1 gennaio 2016. Nuova sede del Comune a Fiera di Primiero, sportelli per i servizi sul territorio
Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Prende forma il nuovo Comune di Primiero San Martino di Castrozza. La bozza del primo Statuto del nuovo Comune, elaborata dalla commissione statuto che ha lavorato alla sua stesura nel corso di questi mesi, prende spunto dal modello elaborato dal Consorzio dei Comuni specificatamente per i comuni che hanno intrapreso la via della fusione la scorsa primavera ed è aggiornata secondo le ultime novità normative introdotte dalla Legge Regionale n. 11 del 9 dicembre 2014.
Il documento prevede l’istituzione dei municipi negli ex comuni ed anche nella frazione di San Martino di Castrozza e quindi di un organismo di rappresentanza per ogni municipio con poteri consultivi e di indirizzo per l’amministrazione del comune unico su particolari temi specifici territoriali.
Modello Assessorile
Inoltre, si è ritenuto di adottare il cosiddetto modello assessorile, tipologia di governo che prevede la possibilità di assegnare ai singoli assessori, oltre alla gestione delle rispettive competenze, anche la diretta responsabilità sull’attività relativa al proprio incarico amministrativo. Sono previste anche forme di partecipazione alla vita amministrativa del comune da parte dei giovani e delle donne attraverso organi consultivi e propositivi nonché forme di consultazione popolare moderne su temi di particolare interesse quali la consultazione on-line. Tra i principi fondamentali, infine, è sancita l’opportunità di continuare nel percorso intrapreso con la fusione e dar corso al processo di allargamento ai comuni limitrofi. La bozza è ora a disposizione dei consiglieri comunali che avranno la possibilità di proporre modifiche o integrazioni prima della definitiva approvazione.
Ufficializzata la pianta organica
Sempre lo scorso 3 dicembre, è stata presentata ufficialmente a tutto il personale la pianta organica ed il modello organizzativo che sarà adottato dal nuovo comune. Una struttura organizzativa che si basa su alcuni principi cardine: bipartizione della struttura, bilanciamento delle responsabilità, evitare un eccessivo frazionamento, il cittadino al primo posto, polifunzionalità, sportelli diffusi, integrazione e coordinamento.
Due aree organizzative
In questa logica, sono previste due aree organizzative: l’area istituzionale/risorse, che farà capo al segretario generale e l’area servizi tecnici e del territorio che farà capo al vice-segretario. Della prima area faranno parte il settore finanziario ed entrate (ragioneria e tributi) ed il settore servizi al cittadino (segreteria, demografici, biblioteca, custodia forestale). Le competenze di questa area saranno, quindi: funzionamento organi istituzionali, gestione dei contratti, gestione dei flussi documentali, gestione del personale, finanziario/entrate, polizia locale, biblioteche, rapporti con le associazioni, demografico e informatizzazione.
Della seconda area faranno parte, invece, il settore edilizia/urbanistica/lavori pubblici e il settore patrimonio/commercio/pubblici esercizi. Le competenze di questa area saranno: lavori pubblici/procedure di affido, manutenzioni, gestione del patrimonio e dell’ambiente, cantiere comunale, lavori socialmente utili, edilizia privata, urbanistica, commercio, pubblici esercizi, fiere e mercati.
Sportelli polifunzionali
Sono poi previsti gli sportelli polifunzionali che saranno presenti in tutte le ex municipalità e a San Martino di Castrozza ed erogheranno i seguenti servizi: servizi demografici di base, informazioni su tutti i servizi comunali a scopo di orientamento del cittadino, raccolta e consegna documentazione al cittadino, informazioni base su tributi/edilizia, richiesta di accesso agli atti, raccolta segnalazioni da parte dei cittadini, prenotazione di appuntamenti con uffici specifici per approfondimenti.