Mellarini: “Biblioè, la biblioteca perno della comunità trentina”
Trento – Suono, segno, memoria, lettura, ricerca, ascolto e visione sono le 7 lenti di ingrandimento con cui “biblioè, 150 luoghi comuni” – a Palazzo delle Albere dal 21 al 25 aprile – declina alcuni materiali bibliografici di cui è ricco il sistema bibliotecario trentino. Una festa aperta a tutti per evidenziare “quanto la biblioteca sia perno della comunità e assolva a funzioni di accoglienza e integrazione fra culture”, così l’assessore alla cultura Mellarini alla presentazione di stamane. Con lui ad illustrare l’iniziativa e il programma Sara Guelmi, responsabile dell’ufficio sistema bibliotecario trentino, Roberta Opassi (dipartimento cultura) e Marcello Liboni (rappresentante dei bibliotecari). Gratuiti incontri, reading, workshop, laboratori, presentazioni di libri musiche e spettacoli
Il titolo dell’iniziativa – biblioè, 150 luoghi comuni – “nasce dal fatto che non esiste una corretta interpretazione di cosa sia realmente la biblioteca oggi, non è una collezioni di volumi sugli scaffali. 150 luoghi comuni in quanto non solo le oltre 150 biblioteche contribuiscono al bene comune, ma sono luoghi aperti alla comunità, stimolano l’accoglienza, senza pregiudizio e senza divisione di sorta, la creazione di pensiero, l’elaborazione di idee”, così Sara Guelmi sottolineando il senso dell’iniziativa. La data, il periodo in cui si svolge biblioè, 150 luoghi comuni, è obbligatorio posto che il 23 aprile è la Giornata Mondiale del Libro. Meno scontate, invece, le tante funzioni delle biblioteche del nostro territorio riunite in sistema già nel 1977 nel corso della VII° legislatura dove assessore alla cultura era Guido Lorenzi. Durante la presentazione di stamane a Palazzo delle Albere, è stato evidenziato come “le biblioteche sono presidi culturali fondamentali sul territorio, i processi di cambiamento della nostra società si riflettono a tanti livelli sulle biblioteche che diventano elementi di coesione forti”. Numeri molto significativi riassumono l’importanza di questo sistema culturale che è ancora una perla del territorio nazionale: oltre 1.500.000 prestiti l’anno, 138.000 iscritti al prestito, più tutti gli altri utenti che in biblioteca ci vanno per leggere, usare wi-fi, vedere film etc.; una rete di biblioteche con oltre 150 strutture, un patrimonio documentale con 1.907.297 titoli per un totale di 5.131.606 esemplari, una molteplicità di servizi da quelli più tradizionali, come il prestito, a quelli più innovativi come “la biblioteca fuori di sè”.
biblioè, 150 luoghi comuni, una festa collettiva che vedrà le biblioteche presenti sul territorio provinciale, le associazioni culturali e i professionisti partecipare ad un variegato calendario fatto di incontri, reading, esposizioni bibliografiche, laboratori e seminari per discutere delle sfide che la società contemporanea richiede a questi luoghi comuni, spazi di pubblica lettura ma anche punti di incontro, opportunità, formazione, studio e ricerca. L’idea portante della manifestazione è quella di rendere visibile la varietà delle proposte delle nostre biblioteche ma contemporaneamente permettere a chi lo desidera di frequentare le sale di Palazzo delle Albere anche solo per leggere, guardare, ascoltare o conoscere una temporanea biblioteca pubblica, idealmente rappresentante tutte le oltre 150 biblioteche territoriali.