La consigliera provinciale Chiara Avanzo (Patt) interroga: “Spartitraffico tra Grigno e Ospedaletto quando si fa?”. Nella stessa giornata la conferenza stampa della Lega Nord Trentino davanti al ristorante Al Mulino a Ospedaletto per chiedere di mettere in sicurezza una volta per tutte la statale SS47 dopo gli ennesimi incidenti
Trento – La consigliera del Patt Avanzo, ha chiesto alla Giunta provinciale se sia stata presa in considerazione la creazione di una barriera spartitraffico e l’allargamento della carreggiata lungo la retta Ospedaletto – Grigno teatro di gravissimi incidenti stradali e se sia stata ipotizzata l’installazione di dissuasori di velocità nei tratti più a rischio.
L’assessore Mauro Gilmozzi ha affermato che il punto della situazione è questo: per la retta la situazione è delicata, perché di deve lavorare tra la ferrovia e una roggia. Con sindaci e bacini montani sono state verificate varie ipotesi che hanno portato al progetto esecutivo spostando la roggia sotto la strada. Una terza corsia è prevista per l’entrata – uscita dlle zone industriali commerciali a fianco della retta e una procedura di esproprio attraverso accordi con i proprietari per evitare i ricorsi.
Da tre milioni e mezzo si è arrivati a quattro milioni e 3, però, ha aggiunto l’assessore, siamo sicuri che il progetto va bene a tutti. Non si esclude, ha detto ancora, che viste la difficoltà procedurali ci siano stati ritardi, ma la tabella di marcia è questa: la prossima settimana si farà il quinto aggiornamento del piano viabilità nel quale verrà inserita cifra e seguirà l’approvazione del progetto. L’ appalto è previsto entro mese di giugno. Fatta la gara i lavori potrebbero iniziare agli inizi 2018. Per la messa in sicurezza del collegamento stazione di Strigno e Villa Agnedo è, invece, in corso l’assegnazione dell’ appalto entro luglio e a settembre partiranno i lavori. Inoltre, per la retta si sperimenterà da subito un divieto di sorpasso utilizzando anche deflettori
La consigliera Avanzo ha detto di sentirsi in dovere di portare in Aula l’esasperazione della popolazione e degli amministratori, che attendono una soluzione da moltissimi anni. Chiara Avanzo ha sottolineato il fatto che non sono comunque previsti spartitraffico che invece andrebbero presi in considerazione.