Evidenziati dalla presidente della corte d’appello. Sono stati 1.076 i procedimenti civili
Trento – L’entrata in vigore della norma di attuazione che delega la Regione a funzioni amministrative e organizzative di supporto agli uffici giudiziari ha caratterizzato lo scorso anno la giustizia regionale. Lo ha evidenziato la presidente della Corte d’appello di Trento, , all’inaugurazione dell’anno giudiziario.
La Corte d’appello di Trento e di Bolzano ha registrato 1.076 procedimenti civili, la definizione di 952 e una pendenza finale al 31 giugno 2017 di 966. I procedimenti civili in ingresso sono stati 638 a Trento e 438 a Bolzano e le pendenze rispettivamente 481 e 485.
Per quanto riguarda la giustizia penale i procedimenti iscritti sono stati 389, 384 quelli definiti, con un carico finale di 437 procedimenti.
Per la Corte d’assise è stato iscritto un provvedimento e ne sono stati definiti due, quindi non risultano pendenze, e per la sezione minori i procedimenti iscritti sono stati 8 e 7 quelli definiti, con una pendenza di 3.
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In breve a NordEst
Venezia, anno giudiziario: metà processi prescritti – In corte d’Appello a Venezia l’inaugurazione dell’anno giudiziario, l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività dei magistrati delle sette Procure e degli altrettanti Tribunali del Veneto. Nessuna polemica e tutti d’accordo su quella che, di fatto, è una constatazione: il malato “giustizia” è grave. Il vero dramma, soprattutto per i cittadini, la prescrizione.
Anno giudiziario in Friuli Venezia Giulia (TGR)
Parole forti quelle usate questa mattina durante l'inaugurazione dell'#annogiudiziario2018 dal Presidente della Corte d'Appello. Parlando degli uomini che maltrattano le donne ripetutamente ha detto: "buttiamo via la chiave"
parole, inusuali, che non sono piaciute a tutti. pic.twitter.com/XbLFxZ9idz— Tgr Rai FVG (@TgrRaiFVG) January 27, 2018