Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Trento dove ha preso parte alla 91^ Adunata nazionale degli Alpini
Trento – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha deposto domenica mattina a Trento, una corona di fiori ai piedi del Mausoleo Cesare Battisti e due corone al Cimitero Monumentale, rispettivamente al Monumento in memoria dei caduti dell’esercito austro-ungarico e al Monumento ossario dei soldati italiani caduti durante la Prima Guerra mondiale.
Di seguito ha assistito allo sfilamento della 91^ adunata degli Alpini con il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Le #freccetricolori accolgono il Presidente #Mattarella a #Trento per la 91ª #Adunata nazionale #Alpini pic.twitter.com/TkrtBEgH4c
— Quirinale (@Quirinale) May 13, 2018
Il presidente della Repubblica, è arrivato verso le 10 di domenica mattina al cimitero monumentale di Trento per la deposizione di due corone, una alla lapide dei caduti italiani e l’altra a quella dei caduti austroungarici.
Il capo dello Stato è arrivato a Trento nell’ultima giornata della 91/a adunata nazionale degli alpini, che cade nell’ultimo anno del centenario della Grande guerra.
Mattarella è arrivato al cimitero di Trento, dopo essersi recato a depositare una prima corona al Mausoleo di Cesare Battisti, sulla collina di Tento.
Con il Capo dello Stato erano presenti in città autorità civili e militari, tra cui la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il governatore del Trentino, Ugo Rossi e il sindaco di Trento Alessandro Andreatta.
Ad attendere il Capo dello Stato al cimitero monumentale di Trento c’era anche il console generale austriaco, Wolfgang Spadinger, così come il vicepresidente nazionale della Croce Nera austriaca, Walter Murauer e il comandante della Federazione degli Schuetzen del Trentino (milizie storiche del Tirolo), Ezio Cestari.
Il saluto delle penne nere
Il Presidente Mattarella, dopo una breve presenza in tribuna, ha salutato alle 11,30 la Sfilata degli alpini dell’adunata nazionale di Trento, lasciando la città. Le 400mila penne nere gli hanno reso nuovamente gli onori e il Capo dello Stato è andato via tra la folla che lo ha applaudito e molti hanno cercato di stringergli la mano e di scattare con lui delle fotografie.
Il Presidente “è stato colpito dal senso di comunità, da un popolo che si vuole bene”, ha detto la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, che è stata accanto a Mattarella ad assistere alla sfilata. “Lo ha colpito – ha proseguito Pinotti – questa invasione pacifica di così tanta gente, in una città tutto sommato contenuta, eppure senza nessun problema senza isterismi tra la gente”.