Arrestato per numerosi reati commessi nel NordEst e in Italia. Era finito più volte in tv grazie ad alcuni servizi della trasmissione Le Iene. L’uomo aveva truffato anche un trentino del Vanoi
Trento – Il truffatore seriale, con colpi messi a segno in tutta Italia, è stato arrestato nelle scorse settimane anche grazie alle minuziose indagini dei Carabinieri di Canal San Bovo, guidati dal comandante Biagio Ficco e dai suoi uomini, in sinergia con la Compagnia di Cavalese. Il pluripregiudicato originario della provincia di Bari, Stefano Ramunni, 54 anni, già detenuto in carcere a Genova, è accusato di una serie di reati legati a numerosi truffe compiute nel nordest.
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Faccia a faccia con il re della truffa Stefano Ramunni – Le Iene (VIDEO)
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Stefano Ramunni, ecco com’è stato acciuffato il re della truffa (VIDEO)
Le indagini
Secondo le indagini dei carabinieri, l’uomo, utilizzando la carta d’identità rubata ad un sessantenne di Canal San Bovo, e sostituendo la fotografia con una propria, aveva inizialmente attivato due schede telefoniche, aperto due conti correnti postali a Ferrara e usufruito di prestazioni sanitarie all’ospedale di Trento. Successivamente avrebbe attivato 7 utenze telefoniche mobili e aperto in diverse città 5 conti correnti.
Le truffe
Qui si presentava come dipendente o funzionario delle forze di polizia o armate, esibendo false tessere di riconoscimento oppure statini retributivi. Nei conti versava somme irrisorie, salvo poi emettere assegni. I reati contestati sono stati commessi a Canal S. Bovo, Trento e nel nordest, e hanno documentato il riciclaggio di 25.000 euro in contanti.