Inchiesta Procura Trento su episodi a Roma, Foggia e Bolzano
Trento – Sfruttando illecitamente le loro credenziali per l’accesso al portale interforze del sistema di indagine, rivelavano notizie sensibili a investigatori privati di due agenzie, che le utilizzavano per finalità unicamente riservate alla propria professione.
L’inchiesta, denominata ‘Basil’ e coordinata dal pubblico ministero Maria Colpani di Trento, ha permesso di individuare e interrompere una serie di accessi abusivi ai sistemi informatici in dotazione esclusiva a polizia, carabinieri e guardia di finanza, come ad esempio il Sid, compiuti da 7 appartenenti alle forze dell’ordine orbitanti nelle province di Roma, Foggia e Bolzano.
L’indagine, condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Trento, ha portato a 9 arresti e 7 denunce di persone legate a una rete di investigatori privati, uno ex appartenente alle forze dell’ordine, e agenti in servizio, che collaboravano tra loro in modo illecito, secondo le accuse, scambiando informazioni riservate e coperte dalla privacy in cambio di denaro.
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In breve
Nessuna presenza di legionella nell’acqua dell’acquedotto di Andalo: questi gli esiti delle analisi effettuate dall'azienda sanitaria sui campioni in seguito alla segnalazione dei casi di legionellosi del mese scorso. pic.twitter.com/dFc6jGjeqs
— Tgr Rai Trentino (@TgrRaiTrentino) September 14, 2018