Che cosa possono avere in comune un giovane etiope clandestino, un’insegnante quarantenne romana e un militare fascista ormai perso nella demenza senile? E cosa può accomunare i recenti fenomeni migratori e il nostro recente passato coloniale?
Primiero (Trento) – Le stesse radici, lo stesso passato, talvolta anche lo stesso sangue. Lo fa comprendere profondamente Francesca Melandri nel suo ultimo romanzo, Sangue giusto,
che sta riscuotendo un importante successo di pubblico sia in Italia sia in Europa: ed è su questi stessi temi che si è incentrato l’incontro della scrittrice con gli studenti di Primiero del 12 dicembre scorso.
Il romanzo conclude l’ideale “Trilogia dei padri”, che accomuna anche i precedenti Eva dorme e Il ritratto del mare e attraverso cui la scrittrice guida i lettori tra le pagine più scomode, talora volutamente dimenticate, della storia italiana più recente. Attraverso l’incontro gli studenti hanno avuto l’occasione di conoscere più da vicino non solo la professionalità e l’umanità dell’autrice, ma anche la complessa gestazione di un romanzo storico e soprattutto l’importanza di riscoprire, con coraggio e senso di responsabilità il nostro passato.
Solo riaprendo pagine dimenticate di ieri, ricorda Melandri, potremo comprendere profondamente le ragioni del nostro presente e contrastare con maggior consapevolezza il dilagare di manifestazioni di razzismo e xenofobia nell’Italia di oggi.
L’iniziativa, promossa da ‘La Bottega dell’Arte’, ha coinvolto l’attiva partecipazione dell’Istituto superiore, i cui studenti hanno ripercorso, nelle parole dell’autrice, le vicissitudini di Ilaria Profeti, la protagonista di Sangue giusto improvvisamente costretta a fronteggiare un nipote africano, la vita nascosta del padre Attilio e i molti segreti del colonialismo italiano in Etiopia durante il periodo fascista
- A Primiero si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi e delle qualifiche. Si tratta di un’iniziativa, giunta ormai alla terza edizione, organizzata dalla Rete delle Scuole di Primiero in collaborazione con la Comunità di Primiero, che a distanza di diversi mesi dalla conclusione del percorso scolastico, consente ad alunni e docenti di ritrovarsi, ma anche di conoscere i nuovi percorsi intrapresi oltre che l’occasione per lo scambio degli auguri di Natale grazie un semplice buffet a conclusione dell’evento. Sono stati 46 gli studenti che hanno ottenuto il Diploma di Maturità nei vari indirizzi dell’Istituto Superiore di Primiero: 15 al Liceo Scientifico, 12 al Turistico, 13 all’AFM (Amministrazione, Finanza e Marketing) e 11 al CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio).Sono stati invece 30 gli studenti che hanno ottenuto la Qualifica presso il CFP Enaip: 13 la Qualifica di Operatore Accoglienza e Ospitalità, 7 la Qualifica di Operatore Gastronomia e Arte Bianca e 10 la Qualifica di Operatore Meccanico.
- Presentata la Cooperativa scolastica “Smartfood”. Composta dagli studenti di classe V Turistico dell’Istituto Superiore di Primiero, ha presentato nei giorni scorsi la Mostra Il valore del gusto, a Palazzo Scopoli a Tonadico. La Mostra punta a valorizzare alcuni prodotti tipici di Primiero ed è la conclusione di un percorso impegnativo, ma affascinante, che ha permesso ai giovani di costituirsi in cooperativa e di conoscere meglio il territorio, maturando nuove competenze a livello professionale.