Le unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento, nell’ambito del potenziamento dei controlli di prevenzione e repressione dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti, hanno sequestrato domenica scorsa un chilo e mezzo di cocaina ed eroina purissime, arrestando un cittadino nigeriano che fungeva da corriere ovulatore
NordEst – L’intensificazione dei controlli, attuata già da diversi mesi da parte delle Fiamme Gialle del capoluogo trentino, sta producendo frequenti e rilevanti risultati, colpendo duramente i canali di approvvigionamento degli stupefacenti (in particolare la droga pesante) che viaggiano sulla direttrice Nord Europa-Italia e transitano attraverso il nostro territorio, provenendo in particolare dalla Germania che, per la sua posizione geografica nel cuore d’Europa, è punto di snodo degli arrivi della cocaina dal Sudamerica dai porti nordeuropei e dell’eroina dalla rotta balcanica terrestre, proveniente da Afghanistan e Turchia.
Negli ultimi quattro mesi, sulla base di queste premesse di analisi info-investigativa, le unità cinofile della Guardia di Finanza di Trento hanno intercettato in totale sei ovulatori che viaggiavano sulla tratta Nord-Sud provenendo dalla Germania e diretti in Italia, cinque dei quali “pizzicati” su due distinti pullman di una nota compagnia a basso costo e uno, nel febbraio di quest’anno, che viaggiava invece col treno Eurocity 81 da Monaco di Baviera (D) a Bologna, sequestrando in tutto ben dieci chili complessivi di stupefacente (eroina e cocaina), per un valore commerciale sul mercato illegale di oltre un milione di euro.
La droga sul bus low cost
Questa volta i controlli dei Finanzieri della Compagnia di Trento hanno scovato un passeggero che viaggiava su un bus a basso costo proveniente da Düsseldorf (D) e diretto a Verona, mentre il pullman era in sosta in Via Lungadige Montegrappa a Trento per consentire il carico e la discesa dei passeggeri locali.
Il soggetto, seduto nelle ultime file del bus, ha attirato l’attenzione dei cani antidroga Apiol e Nabuco, “assi” in forza alla Fiamme Gialle del capoluogo che, passandogli accanto, lo hanno immediatamente puntato segnalando il tutto ai loro conduttori.
I Finanzieri hanno usato massima discrezione per non allarmare i passeggeri, che hanno anzi apprezzato la presenza dei militari per quello che, all’apparenza, era un ordinario servizio di prevenzione: il ragazzo che ha richiamato l’attenzione dei cani Apiol e Nabuco è stato fatto scendere, identificato e controllato: si trattava di N.O., 30 anni, nigeriano, residente regolarmente in Italia, domiciliato in Provincia di Roma.
La perquisizione
L’uomo è stato quindi perquisito ma addosso alla persona non sono stati trovati stupefacenti: nonostante questo, Apiol e Nabuco hanno continuato a puntare il soggetto; a quel punto, sospettando che il ragazzo potesse aver ingoiato degli ovuli per trasportarli all’interno del proprio corpo, come già altri analoghi sequestri suggerivano, i Finanzieri hanno condotto in sicurezza il giovane nigeriano all’Ospedale Santa Chiara per sottoporlo a esame radiologico.
Grazie al sempre prezioso ausilio del personale medico, a seguito degli esami mediante TAC si è avuta conferma della presenza nello stomaco del ragazzo nigeriano di svariati ovuli che, una volta espulsi naturalmente nell’arco della giornata, si sono rivelati essere centodieci, contenenti in tutto un chilo di cocaina e mezzo chilo di eroina, entrambe rivelatesi essere purissime, per un valore sul mercato illegale di oltre duecentomila euro.
Il ragazzo nigeriano era dunque un “ovulatore”, e cioè un vero e proprio “narco-corriere” che recava all’interno del proprio corpo, ingeriti, ovuli di plastica termosaldati contenenti sostanza stupefacente. Terminato il recupero degli ovuli e assicuratisi che il ragazzo non avesse avuto conseguenze a seguito dell’ingestione degli stessi, i Finanzieri hanno arrestato il corriere e lo hanno condotto alle Carceri di Trento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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In breve
Grave investimento martedì mattina a Mori in via della Terra Nova. Un furgone ha centrato una donna che attraversava la strada. Sul posto ambulanza, autosanitaria e il medico rianimatore giunto con l’elicottero e l’equipe medica per i primi soccorsi. La donna è stata trasferita in codice rosso all’ospedale Santa Chiara di Trento.