Ultimo appuntamento della rassegna “Sentinelle di Pietra”
Trento – L’ultimo appuntamento della rassegna “Sentinelle di Pietra”, organizzata dalla Provincia autonoma di Trento, dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara e dalla Fondazione Museo Storico, si terrà a Forte Cherle il 25 agosto alle 20.30 con lo spettacolo “La guerra in casa”, prodotto dalla Compagnia Teatrincorso. L’ingresso è libero.
“La guerra in casa” racconta la Grande Guerra da un punto di vista non usuale, quelle delle donne di una terra di confine. Lo racconta con le loro voci, con l’emozione che è intelligenza delle cose più profonda, visione d’insieme e dei dettagli. Lo racconta con le preghiere e le maledizioni, le fantasie che aiutarono a sopravvivere, la volontà di combattere interiore, che sola può davvero salvare un popolo.
Nel territorio trentino le donne si trovarono sulla linea di confine, vittime o profughe, ma soprattutto ribelli contro l’assurdità della guerra e l’arroganza della sua retorica. Voci femminili lottarono per farsi udire, per raccontare la loro versione della Grande Guerra, lo sconvolgimento che segnò irrevocabilmente l’Europa e il mondo.
C’era una guerra dentro la guerra, o molte guerre che esplosero dentro quella apparente. E mentre si combatteva per il territorio, e si facevano esplodere proiettili e bombe, nelle retrovie si combattè una guerra su molti più fronti: per la giustizia e la verità, prime vittime belliche, per il senso d’umanità, per la dignità dell’essere umano in quanto tale.
Le donne, mentre tentavano di difendere la famiglia e se stesse dall’apocalisse, rimasero testimoni di una lotta profonda, universale, definitiva: quella per il senso delle cose, per la dignità dell’uomo.
La regia e drammaturgia dello spettacolo è di Elena R. Marino, interpreti in scena: Silvia Furlan, Silvia Libardi, Chiara Superbi.