A Rosolina il primo sabbiodotto italiano

Il primo sabbiodotto –  rappresentanti del Genio Civile hanno illustrato i lavori che sono stati eseguiti, soprattutto per ripristinare la spiaggia dopo le mareggiate verificatesi nel corso della stagione invernale. All’interno di cinque pennelli a mare è stato compiuto il primo intervento di ripascimento realizzato nella provincia di Rovigo, con l’apporto di sabbie che hanno superato tutte le prove di qualità richieste. Ma il problema del trasporto della sabbia sarà risolto con il completamento del sabbiodotto, una tubazione della lunghezza di 2 km. che da un sito protetto alla foce dell’Adige consentirà di ricostituire l’arenile quando se ne dovesse presentare la necessità, attraverso una serie di derivazioni disposte lungo il litorale nord di Rosolina Mare.

Sarà presto completato a Rosolina Mare (Rovigo) il primo sabbiodotto realizzato in Italia. L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione dei lavori effettuati a difesa del litorale nord di Rosolina Mare da parte dell’assessore regionale alle politiche di bilancio Isi Coppola insieme al vicesindaco di Rosolina Fabrizio Ferro, agli assessori comunali ai lavori pubblici Franco Vitale e al turismo Federico Avanzi e al responsabile del Villaggio Turistico Rosapineta Franco Brazzolotto.

Gli interventi – Il vicesindaco ha sottolineato che il problema dell’erosione della spiaggia era molto sentito dal territorio e ricorrente, ma ora sta trovando soluzione definitiva grazie all’intervento finanziato dalla Regione e realizzato dal Genio Civile di Rovigo. L’assessore Coppola ha fatto presente che solo per gli interventi realizzati dallo scorso dicembre ad oggi per il rinascimento del tratto di litorale antistante i villaggi nord di Rosolina Mare sono stati spesi un milione 650 mila euro, che vanno ad aggiungersi ai lavori realizzati in precedenza con cui erano già stati ultimati due pennelli a mare.

“Si riconsegna la spiaggia ricostituita – ha detto l’assessore – alle attività di tutto un litorale che merita attenzione e valorizzazione anche nella programmazione regionale, perché è l’unico comune turistico costiero della provincia di Rovigo ed è inserito nel territorio del Delta del Po che è tra i più belli ma anche più fragili”. “Tutto il Polesine risentirà positivamente di questo intervento – ha aggiunto – perché Rosolina Mare è la punta avanzata del turismo a livello provinciale”.

L’assessore ha concluso facendo rilevare che questa tipologia di interventi, oltre che essere costosa, e anche di difficile gestione per questioni di carattere normativo (sono infatti in vigore qui le stesse tabelle ambientali previste per la laguna di Venezia) che si sta cercando di risolvere.

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