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A Torcegno un nuovo bivacco per prevenire l’attacco dei grandi carnivori

Inaugurato venerdì scorso presso il bivacco in località Cunelle, nel comune di Torcegno, a 2125 metri di quota. I lavori di realizzazione dell’opera hanno preso il via nel 2023


 

Torcegno (Trento) – ​Sui pascoli montani, al fine di prevenire i danni causati dagli attacchi dei grandi carnivori, i pastori sorvegliano con la loro costante presenza il bestiame. Per tale motivo, a partire dal 2008, vengono adibiti in quota piccoli box in legno usati come rifugio dagli allevatori, laddove non siano già presenti strutture fisse. L’ultimo di questi manufatti è stato inaugurato venerdì scorso presso il bivacco in località Cunelle, nel comune di Torcegno, a 2125 metri di quota. I lavori di realizzazione dell’opera hanno preso il via nel 2023, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Torcegno in collaborazione con il Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento e il Distretto Forestale di Borgo Valsugana.

La mattinata si è aperta con la salita da malga Sette Selle fino al bivacco, dove le autorità presenti hanno portato il proprio saluto. Oltre al sindaco di Torcegno Daniela Campestrin, sono intervenuti il presidente del Consiglio Provinciale Claudio Soini e la consigliera Vanessa Masè (La Civica). Con loro anche Walter, giovane pastore che già quest’estate, monticando questi pascoli con le sue cinquecento pecore, ha potuto fruire della struttura. La nuova costruzione è stata poi benedetta da don Franco Torresani.

Il luogo svolge una doppia funzione: è finalizzato, come detto, ad ospitare nel periodo estivo, indicativamente da giugno ad ottobre i pastori per permettergli di accudire le loro greggi e per poterle difendere dagli attacchi di orsi e lupi. Oltre a divenire presidio fisso per la difesa delle bestie, nel periodo di non utilizzo da parte dei pastori, il bivacco sarà a disposizione degli escursionisti in caso di necessità. Proprio per questo è stata dotata di tavolo, panche e sgabelli grazie alla disponibilità del Gruppo Alpini di Torcegno, in collaborazione con Guido Lenzi.

“È un giorno importante,- ha esordito Soini– quella che stiamo inaugurando è una struttura preziosa, molto apprezzata perché aiuta chi lavora in queste montagne, chi dedica la propria vita agli animali. Ne parliamo sempre, proprio lo scorso martedì abbiamo avuto un incontro a Trento con i sindaci in merito alla tematica dei grandi carnivori. Lupi ed orsi vanno ad inficiare l’attività dei nostri pastori, figure fondamentali perché con il loro lavoro mantengono il territorio e le loro bellezze. Questo intervento sicuramente aiuta a conservare il luogo e va in sostegno ai pastori che sono costretti a lavorare in maniera emergenziale. Un lavoro, bisogna ricordarlo, permesso anche dall’autonomia di cui gode la nostra Provincia”.

Dello stesso avviso la consigliera Vanessa Masè: “Anche questo è un modo per dimostrare concretamente che i vari livelli istituzionali lavorano per dare risposte alla zootecnia in un periodo così complesso, con la costante minaccia dei grandi carnivori. Certo a volte vorremmo poter agire in maniera più veloce, più diretta e più risolutiva, ma credo che anche questa strada dia un segnale tangibile”.

Parole ricche di soddisfazione quelle di Daniela Campestrin, prima cittadina di Torcegno:“Questi lavori servono per custodire le attività tradizionali della montagna, per mantenere le località montane in salute, vivibili e piacevoli anche per i turisti”.​

Redazione:
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