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Acli del Trentino a Congresso: Oliver critico con la Mavora PAT. Nicoletti tra i ‘papabili’ per la nuova presidenza

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Giornata di grande importanza, domenica 10 novembre 2024,  per il movimento aclista trentino. Walter Nicoletti, tra i favoriti alla presidenza dopo il mandato di Luca Oliver, che in questi giorni ha espresso pesanti critiche alla Provincia

Il presidente uscente delle Acli trentine, Luca Oliver

 

Trento – “Con papa Francesco, siamo impegnati nella risoluzione nonviolenta dei conflitti al fine di manifestare un sentimento profondo di giustizia e verità che passi attraverso il rifiuto della corsa agli armamenti, all’impegno per la salvaguardia del creato e un’economia più giusta e sostenibile”. Con queste parole le Acli trentine presentano il 29° Congresso provinciale che si tiene domenica 10 novembre presso il Centro Studi Erickson di Trento (Gardolo, via del Pioppeto 24). “Il coraggio della pace”, oltre al titolo del congresso, rappresenta anche un obiettivo che le Acli intendono perseguire nei prossimi anni affinché la politica e la diplomazia vincano sui conflitti in un’epoca contrassegnata dal rischio oggettivo di un’escalation dagli esiti che potrebbero rivelarsi inimmaginabili.

Il programma del Congresso

L’evento inizierà alle 9:30 con l’arrivo dei 260 delegati e delegate, mentre alle ore 10 è attesa la relazione del presidente uscente del movimento Luca Oliver, che in questi giorni sulla stampa locale, non ha risparmiato pesanti critiche alla politica provinciale, in particolare sulla famiglia. Dopo gli interventi delle autorità provinciali e cittadine, sono previste tre brevi relazioni di realtà affini alle Acli con le quali sono state stabilite negli ultimi anni significative esperienze di collaborazione. Prenderanno pertanto la parola Antonio Trombetta, Presidente del Forum per la Pace e i Diritti Umani, Luana Moresco, Vicepresidente della Fondazione Antonio Megalizzi e Stefano Graif, Presidente del Centro Astalli, il servizio per l’accoglienza dei rifugiati. Successivamente è previsto l’intervento del presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia al quale seguirà la riflessione di don Cristiano Bettega, accompagnatore spirituale del movimento.

Presidenza Acli: Nicoletti dopo Oliver?

Il bilancio finale del presidente uscente Luca Oliver ha evidenziato in questi giorni un Trentino fra luci ed ombre, ricordando alla stampa locale: “La nostra indagine su 38.000 famiglie trentine, che si sono rivolte a noi per le dichiarazioni dei redditi, palesa una perdita di potere d’acquisto di 2.000 euro all’anno. Sono arrivato alla fine dei due mandati che le Acli hanno come regola aurea. Il Congresso nominerà il consiglio provinciale che poi eleggerà il nuovo presidente. Il clima è buono e l’idea è di proseguire in continuità. Dopo la crisi covid, le Acli hanno recuperato i loro soci, oggi siamo circa 17.000 su 52 circoli”.
Oliver non risparmia critiche alla manovra di bilancio di Fugatti: “Siamo un’organizzazione tra le più rappresentative del territorio, accogliamo ogni anno 190mila trentini ma non siamo parte sociale e non siamo stati invitati alla presentazione: della finanziaria ho letto sui giornali”.  Oliver boccia anche la manovra anche nel merito. Occorrevano investimenti netti e precisi: meno cose ma con più coraggio”.
Tra i più ‘papabili’ alla nuova presidenza Acli, c’è proprio il giornalista Walter Nicoletti, volto noto della tv locale, del mondo aclista e della politica trentina, mentre il presidente uscente Luca Oliver, potrebbe proseguire il suo impegno a livello nazionale.

Il dibattito

Nel pomeriggio di domenica a Trento, è in programma il dibattito congressuale con gli interventi delle delegate e dei delegati, mentre alle 16 è previsto il voto della mozione congressuale con la quale si impegnano i futuri organi dirigenti delle Acli a perseguire gli obiettivi prioritari e qualificanti del prossimo mandato (2024-2028).
Al termine si svolgeranno le votazioni per l’elezione del nuovo Consiglio provinciale dell’associazione e dei delegati al congresso nazionale previsto a Roma a fine novembre (29 novembre-1 dicembre). I nuovi organi dirigenti del movimento (Presidente e Presidenza) verranno eletti dal Consiglio provinciale successivamente al congresso.
Le Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), rappresentano una realtà composita che in provincia di Trento conta oltre 10.000 iscritti tramite i 52 Circoli ai quali si aggiungono i 2450 soci della FAP (Federazione Anziani e Pensionati), i 1200 soci del Centro Turistico Acli, i 1500 associati all’Unione Sportiva e i 550 soci di Acli Terra per un totale di oltre 16.000 iscritti. A livello di servizi fiscali e previdenziali, diffusi capillarmente in tutte le sedi della provincia, sono oltre 200.000 gli utenti che fanno riferimento alle Acli con oltre 110.000 pratiche del CAF (Centro di Assistenza Fiscale) e circa 50.000 pratiche del Patronato. A tutto questo si aggiungono i 9 Centri di Formazione Professionale Enaip con oltre 2200 studenti e una rete di oltre 700 volontari.
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