Si terrà domenica 17 aprile il 26mo congresso provinciale delle Acli. Nelle prossime settimane inizieranno le assemblee pre-congressuali dei 69 Circoli
Trento – Via libera al Congresso 2016 dal Consiglio provinciale del movimento guidato da Fausto Gardumi che successivamente ha approvato anche il documento relativo agli orientamenti e alle piste di lavoro dell’importante assise che si riassumono essenzialmente nel concetto/obiettivo di organismo unitario.
La sfida che ha di fronte il movimento aclista in questa fase storica, caratterizzata da una crisi di civiltà senza precedenti, è quella di passare da un sistema fatto da diverse associazioni e servizi (Caf, Patronato, Viaggi, Enaip) ad un organismo unico che, pur rispettando le varie autonomie di funzione, riesca a rispondere attraverso uno sportello unico a tutti i bisogni dei cittadini.
Altra sfida sarà quella di rinnovare i servizi alla persona in una società fortemente toccata dalle trasformazioni del lavoro per aprirsi ai giovani anche con nuovi servizi di rappresentanza del lavoro, previdenza e assistenza.
Fra gli obiettivi del congresso ci sarà poi il rinnovo dei gruppi dirigenti con l’elezione del nuovo Congresso provinciale aclista, che rappresenta il vero “parlamentino” del movimento e nel quale verrà eletta, in un secondo momento, la nuova Presidenza e il nuovo Presidente che resteranno in carica nei prossimi quattro anni.
Nelle prossime settimane inizieranno le assemblee pre-congressuali dei 69 Circoli, che eleggeranno 394 delegati al congresso e delle associazioni specifiche, che ne eleggeranno altri 40.
Le Acli rappresentano in Trentino una realtà che organizza 20.000 iscritti e che raggiunge circa 200.000 cittadini ogni anno attraverso i suoi servizi ramificati in tutto il territorio provinciale.