X

Acqua, la delibera di Tonadico e le iniziative locali

Tonadico per l’acqua – La Giunta del Comune di Tonadico ha le idee chiare sul valore dell’acqua sul teritorio di Primiero e lo esprime per prma con una delibera formale. Nel testo del provvedimento a firma del Sindaco Aurelio Gadenz – votato all’unanimità – si legge che l’esecutivo delibera di approvare e fare propri i seguenti principi:
– l’acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato;
– la disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile sono garantiti in quanto diritti inalienabili e inviolabili della persona umana e si estrinsecano nell’ impegno a garantire ai cittadini un minimo vitale giornaliero;
– la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntante a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici;
– il consumo umano delle risorse idriche deve avere la priorità rispetto ad altri usi;
– il servizio Idrico Integrato è un servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica, e come tale non soggetto alla disciplina della concorrenza che deve essere gestito con meccanismi che garantiscano la partecipazione sociale.

♦Di dare atto che la Giunta comunale si impegna a proporre al Consiglio comunale: l’introduzione dei principi suesposti nello Statuto del Comune di Tonadico.

♦Di promuovere nel proprio territorio una cultura di salvaguardia della risorsa idrica attraverso azioni: informazione della cittadinanza sui vari aspetti che riguardano l’acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali; contrasto al crescente uso delle acque minerali e promuovere l’uso dell’acqua dell’acquedotto per uso idropotabili, a cominciare dagli uffici, dalle strutture e dalle mense scolastiche;
– promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione all’importanza della riduzione dei consumi di acqua in eccesso.
 

Le iniziative del Comitato locale – Il Comitato Acqua Bene Comune di Primiero ha preso parte all’iniziativa della “Marcia per l’Acqua delle Valli del Noce dalla sorgente… all’Adige” con un evento collaterale proposto dall’Associazione Ecomuseo del Vanoi e dal Punto Pace Vanoi con una passeggiata libera lungo l’Anello dell’acqua a Canal San Bovo: un percorso storico, culturale e paesaggistico tra l’abitato e i torrenti Lozen e Vanoi.

Questo appuntamento ha chiuso la rassegna di occasioni di approfondimento e dibattito offerte alla popolazione nelle ultime settimane: l’intervento dell’ass. Gilmozzi invitato dalla Presidenza di zona delle ACLI Trentine, la serata sui quattro quesiti referendari con Gianantonio Pfleger, l’apprezzatissimo evento “Tut quel che H2O” ai giardini Clarofonte messo insieme dai ragazzi dell’associazione culturale ricreativa Aguaz, lo spettacolo teatrale “Acqumana” portato in scena dalla compagnia di Michele Trotter (in tutta Italia), l’incontro con il sociologo Marco Deriu su “Acqua e conflitti” organizzato dall’associazione traME e TErra.

Il GAS di Primiero, Mandacarù, l’associazione Le Quattro Stagioni e la Condotta Slow Food Feltrino e Primiero e la Parrocchia di Canal San Bovo hanno garantito supporto logistico e morale, contribuendo all’autofinanziamento con la vendita di bandiere e con la preparazione di merende.

I gruppi consigliari “La mia Valle nel Cuore” e “Via Nova” dell’Assemblea della Comunità di Primiero si sono fatti parte attiva nella proposta di una mozione su “Natura e forme di gestione del servizio idrico”, che senza indugi definisce l’acqua come bene comune e diritto universale non assoggettabile a meccanismi di mercato; l’amministrazione del comune di Tonadico, dimostrando forte sensibilità sul tema, è stata la prima ad approvarla nel contesto istituzionale locale.

Grazie al contributo disinteressato di molti volontari è stato possibile riprodurre e distribuire materiale informativo e affiggere manifesti negli spazi dedicati per la propaganda diretta e indiretta: questa campagna referendaria è infatti completamente autogestita dai comitati locali… dietro ci sono semplici cittadini, non partiti politici finanziatori o gruppi di interesse.

L’obiettivo primario del Comitato Acqua Bene Comune di Primiero è quello del raggiungimento del quorum e della vittoria dei “Sì” sul nostro territorio: il fatto che da noi acqua ce ne sia in abbondanza a basso costo e che le amministrazioni locali ne abbiano sostanzialmente conservata la gestione non significa che dobbiamo chiudere gli occhi di fronte ai guasti che la privatizzazione del servizio idrico sta causando in altre parti del paese e del mondo; vogliamo che sia ristabilito il principio che sulla fonte della vita [almeno su quella] nessuno deve speculare.

Quando nasce il Comitato –
Il Comitato Acqua Bene Comune di Primiero nasce nell’aprile di quest’anno su sollecitazione di numerose persone e gruppi motivati dall’ultima visita a Canal San Bovo di padre Alex Zanotelli e dall’impegno già profuso a livello locale nei movimenti per la difesa dei torrenti e delle acque dolci.
Ponendosi come terminale locale del Comitato trentino “2 Sì per l’acqua bene comune”, il gruppo primierotto si è dato da subito la missione di sensibilizzare ed informare la popolazione sui quesiti referendari e sul tema dei beni comuni, coordinando le iniziative e gli sforzi che molte realtà già immaginavano di poter contribuire.

Categories: NordEst
Redazione:
Related Post