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Acquisti natalizi: come non farsi ingannare

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Acquisti in ribasso? – Buche delle lettere stracolme di cataloghi di vendita e già dalla fine di ottobre, i prodotti natalizi sono in vendita, con una buona sorpresa sostiene Telefono Blu Consumatori, che ha svolto una ricerca sulle tendenze nelle principali 12 grandi città d’Italia, tutti i prezzi sono in ribasso .

Ribassi non solo per le promozioni ma in generale. Ma secondo l’associazione che ha confrontato anche i cataloghi dei 5 piu’ grandi distributori commerciali e che riceve segnalazioni dal sito www.sosconsumatori.it, i consumi di Natale avranno nonostante tutto una flessione e l’inversione di tendenza potrà dipendere solo da un ulteriore riduzione dei prezzi.

In giorni i consumi registrano evidenti incrementi (il piu’ 0,6% del Pil lo evidenzia) ma non basterà a recuperare e soprattutto non sarà sufficiente a convincere oltre 20 milioni di risparmiatori , che punteranno invece ad accantonare per sicurezza e nonostante i 4 miliardi che saranno liberati con il provvedimento del governo sull’Irpef. Secondo Telefono Blu occorrerebbe detassare le tredicesime per avere un effetto rimbalzo .
(Un operaio avrà un aumento di circa 30 euro mensili per un impiegato 35 – aumento del 2 % piu’ o meno rispetto al 2008).

Occhio agli sconti –
Sconti di tutti i tipi dall’alimentare, ai prodotti per la casa, dall’arredo agli accessori elettrici, dal vestire alla tecnologia , dalla musica ai giocattoli , conservando lo scontrino per rispenderli, con percentuali anche superiori al 20 % , numerosi prodotti di marca venduti con sconti anche prossimi al 50% per chi è fidelizzato , sconti dai produttori stessi e giornate con prodotti a sconto e questo mercato si ripete anche sugli acquisti on line (fermi pero’ per i generi di massa al 6%).

Padiglioni e gondole degli ipermercati arredati per il prossimo Natale già da fine settembre ( con già offerte di pandori e panettoni sottocosto ) .Un mercato immenso che coinvolge secondo Telefono Blu Consumatori qualcosa come 25 milioni di consumatori che non riusciranno ad astenersi a visitare i punti di vendita soprattutto nei week end con domeniche tutte aperte rinunciando a volte anche ai lunedi mattina

Consumatori che sempre secondo le stime dell’associazione spenderanno non meno di 200 euro a testa nell’arco di un mese e circa il 20% di questa spesa sarà aggiuntiva ovvero fatta fuori dalla lista che si era preparata in famiglia. Ma va precisato che tutto è in flessione di quasi il 10% rispetto gli scorsi anni per via dell’accantonamento che avrà due indirizzi , per le vacanze di Natale e per prevenire la ripresa.


I consigli per non farsi truffare:

  • In primo luogo confortare brochure e cataloghi segnando i prodotti veramente necessari e preparando una lista bloccata.
  • Scegliere il punto di vendita che garantisca il migliore accesso e possibilmente rispetto alla convenienza piu’ prossimo.
  • Meglio fare un giro ispettivo ancor prima di iniziare a caricare il carrello in modo da verificare subito i prodotti da prendere e dove raccoglierli.
  • Prestare attenzione all’acquisto di impulso, che colpisce duramente i fanatici delle “gondole espositive “ collocati spesso nelle sponde e con occhielli molto accattivanti anche piu’ del prezzo.
  • Puntare ai prodotti sottocosto anche se spesso generano risse per l’accapparamento.
  • Prima di recarsi alle casse meglio riguardare gli acquisti e calcolare l’ammontare per non avere sorprese.
  • Per i piu’ pigri ma anche piu’ tecnologici si puo’ pensare agli acquisti on line.
  • Il prodotto a marchio produttore piuttosto che della distribuzione è importante ma non è decisivo comunque, visto che spesso prodotti sottomercati in realtà sono prodotti che vengono fatti nelle stesse linee produttive delle fabbriche.
  • Scegliere quindi confrontando i prodotti e leggendo con attenzione le etichette , possono aiutare molto.
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