L’orso Dino, diventato famoso la scorsa primavera per le sue scorribande dal Trentino al Veneto e per aver ucciso diversi animali nel Vicentino, è stato abbattuto da un cacciatore in Slovenia. A renderlo noto è il Corpo forestale dello Stato che, dopo averlo appreso dai colleghi sloveni, ha fatto svolgere degli esami genetici sul plantigrado ucciso. Dino era stato trovato con il collare, che gli era stato messo in Trentino nel 2009 per poterlo localizzare.
L’abbattimento di Dino e’ avvenuto a Vrhnika, paese situato tra Postumia e Lubiana, e non e’ escluso che l’orso stesse tornando in Italia.
"L’uccisione di Dino ha colpito molto la nostra comunità, che lo ha amato tanto da avergli dato il nome del suo grande scrittore Buzzati: ora lasciate almeno che torni a casa a Belluno". Così il presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, sull’abbattimento dell’orso in terra slovena. Per Bottacin, "il clamore mediatico dell’uccisione del povero ‘Dino’ significa semplicemente una cosa: da noi, quell’orso era amato e per questo il suo nome resterà indissolubilmente legato alla montagna bellunese’.
Dal parco delle dolomiti bellunesi – "Hanno ucciso un autentico simbolo della natura selvaggia. Quando arrivò alle Dolomiti Bellunesi, proponemmo di chiamarlo Dino pensando allo scrittore bellunese Dino Buzzati che dell’orso scrisse: "l’orso, però, è anche avventura, leggenda, storia antichissima, cessata la quale ci sentiremmo tutti un poco più poveri e tristi".
E così ci sentiamo in questi giorni.
Un giovane orso alla ricerca di spazi vitali, dell’amore, dei figli, come tutti noi, ucciso perché l’uomo non ha saputo ben gestire il suo ritorno sulle Dolomiti.
Siamo senza parole e speriamo che questa vita spezzata così brutalmente aiuti tutti noi a crescere, ad imparare nuovamente a convivere con il selvatico, con il simpatico e un pò problematico amico dei boschi. Dino speriamo che i tuoi figli possano correre indisturbati sui Monti Pallidi per sempre."
Mountain Wilderness, Dino simbolo delle Dolomiti – Per ricordare l’orso Dino, ucciso nei giorni scorsi in Slovenia, Mountain Wilderness propone che la sua effige diventi il logo per la Fondazione Dolomiti Unesco.
La proposta nasce sull’onda delle polemiche legate al logo gia’ in uso. La scelta di Dino andrebbe a contrastare con quella gia’ fatta, che gli ambientalisti definiscono vittima della ‘cultura metropolitana’ che ‘ha avuto il sopravvento sulla cultura della montagna, basata sulla sobrieta’ e sul lavoro, sulla conoscenza e sull’esperienza’.
Nel suo girovagare senza sosta – chiarisce Mountain Wilderness – Sino aveva seguito gran parte del tracciato che alla fine degli anni ’90 Mountain Wilderness aveva ideato e percorso, con un lungo trekking, partendo dalla Slovenia per attraversare le aree protette delle Giulie, delle regole ampezzane, del parco delle Dolomiti bellunesi, dei parchi di Paneveggio-Pale di San Martino fino alle Dolomiti di Brenta.