I padri saveriani Pierfrancesco Agostinis (39 anni di Udine) e Piero Rinaldi (41 anni Lucca)sono tra i pochi superstiti del disastroso incidente aereo che ha coinvolto un DC-9 a Goma in Congo. L'aereo della compagnia congolese "Hewa Bora" è finito fuori dalla pista poco dopo esssere decollato.
Fortunatamente i due religiosi sono rimasti indenni, mentre sono morte ben 70 persone nel tragico impatto.
"Il pilota ha tentato di atterrare ma ormai non c'era più pista e l'aereo è andato a finire sulle casette del mercato", ha raccontato padre Pierfrancesco Agostinis, 39 anni, uno dei due missionari italiani sopravvissuti.
Tutti e due i missionari sono impegnati da anni impegnati nel Paese africano. "Non ci si capiva più niente. L'aereo si è spezzato e ha preso fuoco. Noi ci trovavamo nel mezzo dell'aereo. Io appena mi sono ripreso, ho deciso di andare. Pietro Rinaldi, invece, ha trovato un varco in mezzo all'aereo ed è riuscito anche lui a salvarsi. C'era tanto fumo. Quelli nella parte posteriore dell'aereo devono essere morti tutti", hanno raccontato ancora i due religiosi.
Lo scorso ottobre un cargo era caduto incendiandosi su un mercato della capitale, Kinshasa, uccidendo decine di persone nell'impatto al suolo. In Congo solo lo scorso anno si sono verificati ben 8 incidenti aerei.