Un piccolo aereo da turismo Cessna 150 – non un ultraleggero come inizialmente era stata comunicato -, di proprietà della società di noleggio Aeropubblicità di Thiene, è precipitato in una zona boschiva in località Gastagh, al confine tra i comuni di Asiago e Gallio
NordEst – L’elisoccorso trentino è intervenuto martedì sera ad Asiago per un piccolo aereo precipitato nei boschi della zona. L’aereo in fase di atterraggio sarebbe arrivato lungo e nel tentativo di riprendere quota è precipitato finendo nel fitto bosco in località Gastagh, al confine tra Asiago e Gallio.
Da una prima ricostruzione pare che il velivolo, decollato qualche ora prima da Palmanova (Udine) e impegnato in fase di atterraggio all’aeroporto “Romeo Sartori” di Asiago, sia arrivato lungo e nel tentativo di riprendere quota è poi precipitato finendo nell’area boschiva, fitta e molto impervia, situata a nord del campo di aviazione.
Sul luogo dell’incidente si è precipitata un’ambulanza del Suem 118, due mezzi dei vigili del fuoco, i carabinieri, i carabinieri forestali e anche i volontari del soccorso alpino di Asiago: dalle prime informazioni si parlava infatti di quattro persone coinvolte, in realtà poi erano due.
Viste le gravi condizioni dei feriti, pilota e passeggero, è stato chiesto l’intervento sul posto di due elicotteri, uno giunto da Trento e l’altro da Treviso.
Il pilota, che sembra il meno grave dei due, è stato trasportato all’ospedale di Bassano del Grappa, mentre il passeggero, che lamenta gravi politraumi, è stato invece trasferito al San Bortolo di Vicenza e subito dirottato in sala di rianimazione.
Dell’incidente è già stata avvisata l’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile che aprirà un’inchiesta. Quello di martedì rappresenta il terzo incidente, il più grave in assoluto, avvenuto quest’estate all’aereoporto di Asiago.