Delle 3.770 lettere, una parte pari a 1.440 riguarda contribuenti residenti in Provincia di Trento mentre le restanti 2.330 lettere sono indirizzate a contribuenti della Provincia di Bolzano. “Più dialogo e meno controlli” evidenzia in una nota l’agenzia delle Entrate avvisando la popolazione dei nuovi invii in provincia
Trento – Distrazioni, sviste e dimenticanze, l’Agenzia delle Entrate sta procedendo con l’invio di 3.770 lettere ad altrettanti contribuenti del Trentino-Alto Adige che avrebbero commesso errori sanabili nella dichiarazione dei redditi. Delle 3.770 lettere, una parte pari a 1.440 riguarda contribuenti residenti in Provincia di Trento mentre le restanti 2.330 lettere sono indirizzate a contribuenti della Provincia di Bolzano
Una breve guida per chi riceve l’invito delle Entrate
Gli avvisi sono finalizzati a sciogliere i dubbi sulle anomalie riscontrate dall’Agenzia in occasione della predisposizione delle dichiarazioni 730, sulla base dei dati trasmessi dai sostituti d’imposta tramite le Certificazioni Uniche. I destinatari di questa tornata di lettere, che arrivano con largo anticipo rispetto al passato, sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) che non hanno effettuato il conguaglio delle imposte. Chi riceve la lettera viene così messo in condizione di verificare se deve presentare o meno il modello Unico Persone Fisiche. In caso affermativo, se il contribuente lo presenta entro il 29 dicembre 2016, grazie al ravvedimento operoso beneficerà di una significativa riduzione delle sanzioni dovute per la tardiva dichiarazione e per gli eventuali versamenti.
La lettera previene i controlli futuri
Questo tipo di comunicazioni sprint consente fin da subito ai contribuenti di correggere la rotta evitando d’incagliarsi in controlli futuri. Il vantaggio dell’invito è duplice: oggi è possibile individuare in largo anticipo le anomalie oggetto degli avvisi, innalzando così il livello della tax compliance e l’efficienza dei controlli da parte delle Entrate; allo stesso tempo, ricevendo l’invito preventivo in anticipo, il cittadino può verificare la propria posizione ed eventualmente porvi rimedio da solo, in piena autonomia, tramite l’istituto del ravvedimento operoso e senza imbattersi in successivi controlli.
I numeri cui rivolgersi per ottenere assistenza
In ogni caso, i contribuenti che vogliono ricevere maggiori informazioni e assistenza nella compilazione della dichiarazione possono rivolgersi ai nostri uffici territoriali (sul sito internet dell’Agenzia – nella sezione Contatta l’Agenzia > Assistenza fiscale > Uffici Entrate) o chiamare il Call center al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13, al costo della tariffa urbana a tempo. Per agevolare i contribuenti, nella lettere inviate in questi giorni è riportato anche l’indirizzo dell’ufficio a loro più vicino.