Il primo Meeting “Agricoltura sostenibile” dalle nostre radici le innovazioni per valorizzare il territorio e per vivere meglio. L’evento è previsto per sabato 6 marzo 2010 presso la sala auditorium plesso scolastico Monfumo alle ore 14.30.
Biodiversità – Qualità del prodotto e metodi di coltivazione biologica: questa la sinergia utile alla valorizzazione del territorio di Monfumo e alla sua tipica produzione di mele. L’Amministrazione Comunale di Monfumo ha già avviato da tempo un’azione di promozione per la reintroduzione di vecchie varietà di mele autoctone che, con gli anni, rischiano di perdersi. L’Associazione AriaNova, grazie alla collaborazione dell’Associazione Veneta dei Produttori Biologici, al Comitato per il Diritto alla Salute in Val di Non e al comitato Pra’ Gras, vogliono spostare all’attenzione, però, sulla necessità di attuare la reintroduzione attraverso metodi di coltivazione biologica.
L’obbiettivo del meeting, organizzato dall’associazione AriaNova con il patrocinio del Comune di Monfumo, è invitare i sostenitori del progetto iniziale alla riflessione sul “metodo”, proponendo un modello che offra garanzie di sviluppo sostenibile a lungo termine ed importanti ricadute positive sull’intera economia locale soprattutto dal punto di vista turistico.
Pesticidi, diserbanti, fertilizzanti hanno un forte impatto sull’ambiente e sulla salute delle persone e solo attraverso la reintroduzione di tecniche biologiche e biodinamiche è possibile fermare il progressivo avvelenamento della terra, dell’acqua e dell’aria.
Dopo i saluti del Sindaco di Monfumo, Mauro Furlanetto, interverranno Sergio Deromedis, Virgilio Rossi e Roberto Cappelletti del Comitato per il Diritto alla Salute in Val di Non (Trento) che parleranno della loro esperienza in una delle zone in cui la coltivazione di mele è la più intensiva d’Italia, la Val di Non appunto. A seguito, Tiziano Quaini, coordinatore regionale dell’Associazione Veneta dei Produttori Biologici, spiegherà perchè il biologico è un’alternativa valida ed efficace al metodo convenzionale o integrato di coltivazione. Michela Marcone, Sindaco di Varese Ligure, porterà l’esempio concreto del suo Comune, il primo in Europa ad aver ottenuto la certificazione ambientale ISO-14001; Mauro Zanini racconterà la sua esperienza diretta di coltivatore di mele biologiche di Cesiomaggiore; infine le conclusioni di Arianova e Gasolo le quali si impegneranno a trovare soluzioni per promuovere l’acquisto di mele biologiche a livello locale.
La zona di Monfumo merita uno sviluppo che la valorizzi e la qualifichi sempre più come una perla di qualità incastonata nei colli asolani. L’obiettivo dell’evento è proporre un futuro possibile per Monfumo: quello di un distretto della mela coltivata in modo naturale, capace di valorizzare davvero il Territorio, in tutte le sue declinazioni.
Il programma della giornata:
ore 14.30 – Saluto del Sindaco di Monfumo Mauro Furlanetto
ore 14.45 – Comitato per il Diritto alla Salute in Val di Non (Trento)
Sergio Deromedis, “L’agricoltura intensiva vista e vissuta da alcuni residenti in Val di Non”
Virgilio Rossi, “Ordinanze comunali per la disciplina dell’uso di antiparassitari: efficacia, rispetto, controllo; tutelano la nostra salute?”
Roberto Cappelletti, “Dalla negazione del rischio al principio di precauzione”
ore 15.45 – Associazione Veneta dei Produttori Biologici
Tiziano Quaini, coordinatore regionale A.Ve.Pro.Bio, “Biologico come alternativa ad un metodo convenzionale o integrato”
ore 16.15 – Michela Marcone, Sindaco di Varese Ligure
Primo comune d’Europa con certificazione ambientale ISO-14001, esempio concreto di tutela ambientale e valorizzazione del territorio
ore 16.45 – Mauro Zanini, Agricoltore di mele biologiche
ore 17.00 – conclusioni di Arianova e Gasolo
Per informazioni:
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www.associazionearianova.it
associazione arianova